L’influenza costa al lavoro lombardo
E Bergamo è tra le città più colpite

Sindrome da influenza? Colpisce anche le imprese lombarde ma il picco non è ancora arrivato: infatti il costo stimato per 11 settimane, dallo scorso ottobre a inizio gennaio, ha superato i 30 milioni di euro, quasi un quinto del totale italiano di oltre 140 milioni, per circa 383 mila giorni persi in malattia, su due milioni in Italia.

Un impatto costante rispetto agli anni precedenti, se si esclude lo scorso anno in cui era circa la metà. È quanto emerge da una stima della Camera di commercio di Milano su dati Istat e Ministero della Salute. Il dato considera gli occupati costretti a letto, tra imprenditori e lavoratori, per una media di tre giorni di convalescenza a testa, esclude il costo del week end e tiene conto del diverso reddito pro-capite da lavoro dipendente per regione italiana.

La più colpita tra le lombarde: Milano con un costo di circa 10 milioni di euro e circa 126 mila giorni di malattia. Seguono Brescia con 3,7 milioni di euro circa (47 mila giorni di malattia) e Bergamo con 3,2 milioni (41 mila giorni). Vengono poi Monza e Brianza con 2,7 milioni (34 mila giorni), Varese e Como con 1,8 (oltre 20 mila giorni persi).

I costi dell’influenza in Italia superano i 140 milioni di euro, in linea con gli anni precedenti (ma erano la metà lo scorso anno) e 2 milioni di giorni di malattia. Tra le più colpite: Roma con oltre 11 milioni di euro di costi e 159 mila giorni di malattia, Milano con 10 milioni di euro e 126 mila giorni di malattia, Torino con 6 milioni e 82 mila giorni, Napoli con 4 milioni e 72 mila giorni di malattia. Vengono poi Brescia e Bergamo con oltre 3 milioni. Seguono Bologna, Monza, Firenze tutte con circa 3 milioni di costi.

Sono oltre 6 mila le attività in Lombardia nei settori legati alla salute e crescono circa del 3% in un anno. La metà si occupa di assistenza sanitaria (3.373), più di 2 mila sono impegnate nell’assistenza sociale non residenziale mentre 752 nell’assistenza sociale residenziale. Tra le province Milano è prima con 2.348 imprese (+2,6% rispetto al 2015), seguita da Brescia con 638, Monza e Brianza con 586, Bergamo con 572, Varese con 566. La Lombardia rappresenta circa un quinto del totale italiano che è di quasi 36 mila imprese (+4,2% in un anno). In Italia le più attive sono: Roma, Milano, Napoli, Torino e Palermo. Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2016 e 2015.

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