Lo chef Vittorio Fusari non ce l’ha fatta
Il Balzer lo ricorda: nostro grande maestro

Non ce l’ha fatta: lo chef Vittorio Fusari, nome eccellente nel panorama della ristorazione e attualmente chef del noto locale cittadino Balzer, è morto nella serata di mercoledì 1° gennaio 2020.

Un malore improvviso lo aveva colto proprio mentre stava per lasciare l’ospedale di Chiari in cui era ricoverato da una ventina di giorni in seguito ad un principio di infarto.Il decesso è sopraggiunto poco dopo le 19 di mercoledì 1° gennaio 2020.

Il quadro clinico era apparso già disperato nel primo pomeriggio: lo chef si è spento nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Mellini di Chiari. Fusari aveva 66 anni, compiuti proprio lo scorso dicembre: lascia la moglie Anna Patrizia Ucci - peraltro fiduciaria Slow Food per l’olio dell’area sebino-franciacortina - e il figlio quindicenne.

Originario di Iseo, negli ultimi anni era chef nel rinomato ristorante Balzer di Bergamo, al quale era approdato dopo l’esperienza milanese da Pont de Ferr. Nel Bresciano aveva mosso i primi passi, nel 1981, all’osteria Il Volto di Iseo, che lui stesso aveva fondato, per passare poi al ristorante Le Maschere, fino al 1995, e alla Dispensa Pani & Vini di Torbiato di Adro. Anche il Balzer sulla sua pagina Fb ricorda lo chef. «Ciao Vittorio - scrivono dal locale storico del Sentierone -. Sei nei nostri cuori. Il nostro grande Maestro, ci mancherai tanto».

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