Longuelo, il «Quartiere a colori» punta i riflettori sul tema della legalità

La rassegna Da mercoledì 27 aprile, l’undicesima edizione dell’iniziativa spazierà dall’immigrazione al caporalato fino a toccare la tratta delle donne.

La legalità è il tema scelto quest’anno dalla Rete di Quartiere di Longuelo per l’11a edizione dell’iniziativa «Quartiere a colori». Quattro giorni di attività, da domani, mercoledì 27 aprile, a domenica 8 maggio per riflettere insieme, prendendo spunto dal 30° anniversario della morte dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, assassinati dalla mafia nel 1992. Il fil rouge dell’iniziativa, organizzata in collaborazione con il coordinamento bergamasco dell’associazione Libera è tutto nel titolo: «I colori della legalità tra immigrazione, caporalato e tratta delle donne». «Anche quest’anno – dice don Massimo Maffioletti, parroco di Longuelo – il quartiere a colori prova ad essere un’esperienza-segno con e per il territorio, per la promozione e la diffusione di una cultura della legalità, non solo per il rispetto della legge, ma per perseguire il bene della persona. Sarà l’occasione per riflettere su un tema che spesso appare nebuloso e lontano, ma che tradotto nel quotidiano, è una realtà che vediamo tutti i giorni intorno a noi».

«Il quartiere a colori prova ad essere un’esperienza-segno con e per il territorio, per la promozione e la diffusione di una cultura della legalità, non solo per il rispetto della legge, ma per perseguire il bene della persona»

Il programma

Mercoledì 27 aprile suor Pilar Solis, dell’Associazione Michela onlus, e don Marcello Cozzi della Fondazione nazionale antiusura «Interesse uomo» affronteranno il tema «La tratta delle donne, mafia e sfruttamento sessuale», mentre mercoledì 4 maggio Luciana Fratus e Valentino Rottigni (Cgil) parleranno di «Mafia e caporalato. Il business degli schiavi nei campi e nell’edilizia». Nel corso della serata, animata dal giornalista Armando Di Landro, interverrà, con un videomessaggio il vicedirettore della Fao Maurizio Martina. Nella prima settimana di maggio ci saranno anche alcune proposte per ragazzi, già coinvolti in un progetto sul tema, sempre in collaborazione con Libera: sabato 7 maggio (ore 17,30) allo spazio di quartiere, è in programma l’incontro di lettura per adolescenti «Lettera alla mia terra»; la sera (ore 21) allo Spazio Polaresco, rappresentazione teatrale «La spremuta», ideata e curata da Beppe Casales (ingresso libero con green pass). Nella giornata conclusiva di domenica 8 maggio al campo di calcio dietro la chiesa parrocchiale si svolgerà il «torneo della legalità», una sfida a squadre per bambini e ragazzi, coordinata dalla Virescit Calcio.

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