«Lungimiranza e competenza durante il Covid»
Sigillo di Ateneo al Rettore di Bergamo

Nell’ambito della Cerimonia di inaugurazione del 730° anno accademico dell’Università di Macerata, al Rettore dell’Università di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini, è stato consegnato il Sigillo di Ateneo con la motivazione «per aver svolto con dedizione, lungimiranza e competenza il ruolo di rettore in un momento complesso e difficile come quello dell’emergenza pandemica, tutt’ora in atto, particolarmente rappresentando per gli studenti e la comunità accademica anche nazionale, un esempio da seguire».

«Per aver svolto con dedizione, lungimiranza e competenza il ruolo di Rettore in un momento complesso e difficile come quello dell’emergenza pandemica, tuttora in atto, particolarmente rappresentando per gli studenti e la Comunità accademica anche nazionale, un esempio da seguire». Con questa motivazione giovedì 15 ottobre, in occasione della Cerimonia di inaugurazione del 730° Anno accademico, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, l’Università degli studi di Macerata, in una giornata storica, ha conferito il «Sigillo di Ateneo» al Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini.

Dopo il corteo degli Accademici e la relazione del Rettore dell’Università degli studi di Macerata Francesco Adornato dal titolo esplicativo «Futuro prossimo», è intervenuto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che insieme al Ministro Gaetano Manfredi, presente a Bergamo meno di un mese fa per aprire simbolicamente l’anno accademico ’20-21, ha rivolto un messaggio di profonda fiducia agli studenti dell’intero Paese.

«Ricevere questo encomio da parte di una delle più antiche università d’Italia è per me motivo di grande onore – afferma Remo Morzenti Pellegrini –. Un riconoscimento simbolico che sento il dovere di portare a Bergamo e condividere con tutta la Comunità accademica, dagli studenti ai professori, ai ricercatori, fino al personale tecnico-amministrativo. Il dialogo costante, avviato con gli studenti della mia Università e con gli altri Rettori delle Università italiane, è stato per me lo strumento privilegiato non solo per ridefinire, di fronte alla crisi pandemica, i nostri modi di essere all’interno e all’esterno dell’Accademia, ma anche un’occasione per comprendere più a fondo l’importanza del sapere relazionale, fondato sul confronto e lo scambio. Questo sapere rappresenta un rinnovato impegno nell’azione di formazione scientifica e civile dei nostri giovani, nonché un patrimonio da promuovere e attraverso cui costruire il futuro».

Il Sigillo di Ateneo, quale attestato di stima e riconoscenza, viene conferito a personalità prestigiose che hanno saputo distinguersi, anche a livello internazionale, negli ambiti professionali e sociali nei quali operano.

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