In casa non più di sei, freno alla movida
Slitta di qualche ora il nuovo Dpcm

Si attende il nuovo Dpcm che slitterà di qualche ora ma emergono le prime misure decise dal governo per fronteggiare la nuova ondata di Covid in Italia.

Tra le misure prese in esame dal governo ci sono le feste e le cerimonie, la sospensione alle gite scolastiche e delle attività didattiche fuori sede, il divieto di sosta di fronte ai locali dopo le 21 e nuovi orari per bar e ristoranti. Tutto sarà messo nero su bianco nel nuovo Dpcm che però è slittato di qualche ora: in tarda serata si sono infatti riunite, a quanto si apprende da fonti governative, le Regioni per un parere sulla proposta di Dpcm elaborata nella riunione dei capi delegazione a Palazzo Chigi. Poi il premier Giuseppe Conte potrebbe varare il nuovo Dpcm forse già in nottata.

Nel frattempo arriva una raccomandazione sulla «vita familiare», come ha detto lo stesso premier. «Nel Dpcm andremo a inserire la previsione delle mascherine all’aperto che abbiamo già messo in termini generali nel decreto legge. Mentre però è vincolante la norma sulle mascherine all’aperto, inseriremo una forte raccomandazione sulle mascherine all’interno delle abitazioni private in presenze di persone non conviventi. Non riteniamo di introdurre una norma vincolante ma vogliamo dare il messaggio che se si ricevono persone non conviventi anche in casa bisogna usare la mascherina».

Giù chiare le nuove regole in caso di positività asintomatica: la quarantena durerà dieci giorni e — se il tampone molecolare sarà negativo — si potrà tornare alla vita normale. In caso di positività sintomatica la quarantena durerà dieci giorni e se negli ultimi tre giorni non ci sono sintomi basterà un tampone molecolare negativo per uscire. In caso di positività asintomatica con il tampone molecolare che non si negativizza, dopo 21 giorni si potrà tornare comunque alla vita normale.

FESTE E CERIMONIE
Stop inoltre alle feste private, con una «forte raccomandazione» a limitare anche quelle in casa, se partecipano più di sei persone
. Il presidente del Consiglio avrebbe spiegato, a quanto si apprende, che sul punto una riflessione è ancora in atto. Alcuni tra i ministri continuano infatti a spingere perché venga introdotto un divieto vero e proprio, anche in casa. Una decisione, in vista del varo del nuovo dpcm anti Covid, potrebbe essere presa nella riunione dei capi delegazione che si terrà in serata. Comunque per le feste legate a matrimoni o altre cerimonie sarà invece introdotto un limite massimo di trenta persone partecipanti.

GITE ADDIO
Sospese invece le gite scolastiche , così come saranno vietate, finchè la situazione non migliorerà, attività didattiche fuori sede e gemellaggi.

MOVIDA
Come preannunciato alle 21 scatterà il «divieto di sosta» davanti a quei locali che non offrono posti a sedere mentre ristoranti, pub e locali che offrono servizio al tavolo dovranno chiudere a mezzanotte. Alcune Regioni hanno però contestato questo punto e lo stesso presidente dell’Anci Antonio Decaro ha chiesto di «lasciare i locali aperti» anche oltre la mezzanotte, «perché se uno sta seduto mantiene il distanziamento».

NIENTE CALCETTO AMATORIALE
Confermato anche lo stop agli sport amatoriali di contatto
. Significa niente più partire tra amici che non siano regolamentate. Il Dpcm salva infatti gli sport a livello dilettantistico: potranno cioè continuare a svolgere le attività tutte quelle società che abbiano adottato protocolli per limitare i contagi.

EVENTI SPORTIVI
Non cambia nulla per gli stadi - dunque alle partite potranno continuare ad assistere non più di mille persone, anche per i campi di serie A - mentre la capienza dei palazzetti viene portata al 15%, anche se non si potrà andare oltre i mille spettatori.

SMART WORKING
Il governo dovrebbe anche intervenire sullo smart working e portarlo nella Pubblica Amministrazione dall’attuale 50% al 60-70%, con un invito ad un rafforzamento anche nelle aziende private.

Previsti interventi anche sulla didattica a distanza e sul trasporto locale: le decisioni saranno annunciate con il Dcpm.

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