Masso di 30 quintali sulla Sebinia
Una seconda roccia incombe

Lunedì è previsto un ulteriore intervento di bonifica: sarà infatti necessario procedere ad imbragare un secondo masso instabile.

Non c’è pace per la rivierasca sulla sponda bergamasca del Sebino, l’ex statale 469. Attorno alle 22 di giovedì 10 gennaio infatti un enorme masso si è staccato dal versante del monte fra Predore e Tavernola, nei pressi della galleria del Corno, piombato sulla carreggiata. Fortunatamente nessun veicolo è stato coinvolto.

La strada è rimasta chiusa dalla notte di giovedì fino al tardo pomeriggio di venerdì, attorno alle 18, con inevitabili disagi. Lunedì 14 gennaio è previsto un ulteriore intervento di bonifica: sarà infatti necessario procedere ad imbragare un secondo masso instabile: la strada potrebbe quindi essere aperta con senso unico alternato durante le operazioni.

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