«Maturi al punto giusto», i ragazzi a confronto sul futuro

«Maturi al punto giusto» è l’evento che la Diocesi di Bergamo e di Brescia hanno pensato per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado e dei centri di formazione professionale – per intenderci, coloro che affronteranno quest’anno l’esame di Maturità.

L’iniziativa, che si svolgerà in contemporanea a Bergamo e a Brescia e che rientra nelle proposte diocesane della capitale della cultura, occuperà tutta la mattinata di sabato 25 marzo: per la nostra città si terrà dalle 9 alle 12.30 presso l’Abbazia di San Paolo d’Argon. È un evento gratuito, a cui possono iscriversi sia i singoli studenti che gruppi di studenti in rappresentanza delle scuole con i loro insegnanti: lo scopo dell’incontro è creare un dialogo con alcuni testimoni (Medici senza frontiere, Università di Bergamo e Brescia, Atelier Europa, Confindustria Bergamo e molti altri) in merito a cosa voglia dire essere persone mature sia nella vita personale che civile, sfida che la conquista del diploma non esaurisce.

Proprio perché l’iscrizione deve essere effettuata da ogni studente in autonomia – entro il 18 marzo – è stata pensata una cornice di servizi per rendere più facile la cosa e permettere che possano essere in molti a usufruire dell’opportunità, sfruttando tutti i posti disponibili: a tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione, che certifica la presenza e la qualità formativa della mattinata. Sarà anche messo a disposizione dei partecipanti un servizio navetta gratuito, che parte dalla stazione dei pullman di Bergamo alle ore 8.30 e ritorna per le 13. Inoltre, si è voluto che l’evento fosse totalmente gratuito, con una modalità di iscrizione smart, attraverso il QR code sulla locandina (e anche sulle nostre pagine social), o l’accesso alla pagina di «Maturi al punto giusto» sul sito della diocesi di Bergamo.

In concreto, si creeranno 12 gruppi di studenti che saranno chiamati a sedere ad altrettanti tavoli per dialogare con alcuni testimoni distribuiti in 4 diverse aree tematiche dentro cui raccogliere i semi per mettere le radici del loro domani. Ogni gruppo, girando per i tavoli, incrocerà tutte le 4 aree tematiche, che sono: imparare, partecipare, lavorare e servire

Scendendo nel dettaglio dell’esperienza, Maturi al punto giusto è un evento culturale, educativo e di orientamento in senso ampio, con uno sguardo aperto al mondo e alle sfide di futuro che attendono i maturandi. La convinzione è che l’esperienza della maturità scolastica possa essere l’occasione giusta per riflettere sulla ben più complessa fisionomia della maturità umana. A tal proposito, il sottotitolo della mattinata non è solo suggestivo, ma estremamente sfidante: giocando sul tema della maturazione dei frutti siamo consapevoli che «tutti i frutti di domani sono nei semi di oggi». È l’ambizione che ispira la giornata: in concreto, si creeranno 12 gruppi di studenti che saranno chiamati a sedere ad altrettanti tavoli per dialogare con alcuni testimoni distribuiti in 4 diverse aree tematiche dentro cui raccogliere i semi per mettere le radici del loro domani. Ogni gruppo, girando per i tavoli, incrocerà tutte le 4 aree tematiche, che sono:imparare, partecipare, lavorare e servire. Non è un open-day, né una lezione biografica, né tantomeno un’expo del panorama di possibilità che circonda il tempo della giovinezza: vorrebbe essere un confronto con alcuni rappresentati di esperienze e associazioni legate a queste 4 aree, che portano la loro visione di maturità e di crescita. Un dialogo e un rilancio in avanti.

L’area dell’Imparare abbraccia i mondi dell’università, della cultura e della formazione. Saranno presenti ai tavoli di questo ambito Cesc-Università degli studi di Bergamo, la cattedra Unesco dell’Università Cattolica di Brescia e Fileo, il progetto diocesano per l’inter-cultura e la mobilità umana. I tavoli del Partecipare mettono in gioco le risorse legate alla cittadinanza, all’impegno e alla responsabilità, grazie al contributo della Scuola di politica “We care”, al Centro missionario diocesano e all’Atelier Europeo. L’area tematica del Lavorare incontra la sfida della maturità dentro i mondi dell’economia, del lavoro e dell’impresa aperti all’internazionalizzazione: saranno seduti a questi tavoli Confindustria Bergamo e le imprese OMB e Tesmec. L’orizzonte del Servire, inteso come luogo di volontariato, associazionismo e cura, vede la partecipazione di Medici Senza Frontiere, Islamic Relife e Cuamm Medici per l’Africa.

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