Molini Moretti, fra baracche e rifiuti
Il quartiere: «Stanchi di aspettare» - Video

Agli ex Molini Moretti di Campagnola uno sgombero ogni tanto non basta. La gente del quartiere da anni chiede invano al Comune di intervenire.

Il degrado in cui versano gli ex Molini Moretti di Campagnola è assoluto. Dentro la recinzione qualcuno ha deciso di ricavarci la propria «casa». O meglio, la propria baracca: fatta di lamiere, cartoni e qualche pezzo di legno. Gente che continua a sperare in un futuro migliore, pur vivacchiando alla giornata o raccogliendo l’elemosina al vicino semaforo.

Dall’esterno il complesso degli ex Molini spicca imponente e inquietante, soprattutto la sera, all’incrocio tra via don Bosco e via Gasparini.

All’interno del perimetro vive una specie di città parallela: tra rifiuti di ogni genere, topi e insetti, qualcuno ha messo assieme quattro lamiere e costruito una casetta. Con tanto di stufa e «camino», viste le rigide temperature di questo periodo.

Così, a occhio, facendo un rapido giro, qui dentro potrebbero «abitarci» almeno venti, forse trenta persone.

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