Mura Venete, avanti con la valorizzazione
Si concludono i lavori sul baluardo di Valverde

Il Comune di Bergamo continua il proprio impegno per la sistemazione e la valorizzazione delle Mura veneziane: il 2021 sarà l’anno della conclusione dell’intervento sul baluardo di Valverde, uno dei punti più delicati e bisognosi di un intervento di tutta la cinta muraria del centro storico.

Palazzo Frizzoni ha approvato nella seduta della giunta dello scorso giovedì la delibera che stanzia 400mila euro – una parte dei quali provenienti da un finanziamento della Fondazione Cariplo - per il baluardo nord delle Mura: continua il piano di manutenzione e valorizzazione annuale, avviato alcuni anni or sono e che ha visto il Comune intervenire su muretti e parapetti, ad esempio quelli della piattaforma di Santa Grata e del viadotto di San Giacomo, sulla barriera daziaria di via S.Alessandro, sul restauro di parte della porta Sant’Agostino e altro ancora.

Baluardo di Valverde, lato nord delle Mura: nei mesi scorsi il Comune ha provveduto ad eliminare la vegetazione infestante che negli ultimi decenni era cresciuta sul baluardo, danneggiandone la struttura e provocando il crollo di diverse pietre, e poi ad avviare l’opera di restauro sulla prima parte del baluardo. I tecnici incaricati da Palazzo Frizzoni hanno poi provveduto, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo, a svolgere approfonditi rilievi, propedeutici ai lavori di restauro del prossimo anno, quelli sul secondo lotto della cinta muraria di Valverde.

«Parliamo di uno dei punti più danneggiati della nostra cinta muraria – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla – che necessita un intervento urgente e molto attento. L’intervento si inserisce all’interno degli interventi in atto dell’Amministrazione Comunale volti alla conservazione e tutela dell’opera architettonica, non solo dal punto di vista culturale ma anche dal punto di vista della stessa struttura architettonica, in continuità con quanto già attuato nel corso degli anni precedenti. Il progetto approvato opera infatti in continuità con l’intervento di restauro concluso l’anno scorso, in un uno dei tratti più degradati della cinta muraria, che quindi necessità di maggiore attenzione e rappresenta l’opportunità di approfondire la conoscenza dell’opera architettonica quale strumento per prevenire e controllare il degrado».

Non si tratta dell’unica novità per quel che riguarda la cinta delle Mura, in particolare il lato nord: negli scorsi giorni il Comune ha infatti approvato la delibera che assegna all’associazione Orobicambiente, impegnata con il Comune nella pulizia annuale del sistema difensivo di Bergamo, la casermetta di porta Garibaldi perché i 33 volontari vi realizzino la propria nuova sede.

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