Nasce lo sportello per le badanti
Ci sarà un registro nei Comuni lombardi

Nascono in Lombardia sportelli e registri per badanti, o per meglio dire «assistenti familiari». La Giunta Maroni ha infatti deliberato la loro istituzione, prevista da una legge regionale, durante la riunione di oggi.

«Gli sportelli saranno istituiti presso i Comuni e serviranno per fornire un servizio informativo e di consulenza sia per i cittadini che necessitano di un servizio di assistenza, sia per coloro che intendono lavorare in qualità di assistente» -, ha spiegato in una nota l’assessore regionale all’Inclusione sociale Francesca Brianza. Per creare gli sportelli i Comuni potranno stipulare delle convenzioni con gli enti del terzo settore, con i sindacati e con i patronati.

Anche i registri territoriale degli assistenti familiari hanno lo scopo di far incontrare domanda e offerta e di qualificare il lavoro dei badanti. Ogni registro «sarà istituito a livello di ambito territoriale - ha precisato l’assessore - e conterrà tutti i dati relativi alle lavoratrici e ai lavoratori» con i requisiti richiesti. Tra questi, ai lavoratori e le lavoratrici stranieri si chiede una conoscenza certificata della lingua italiana.

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