Natale, un menu delivery stellato
per sostenere la solidarietà in oncologia

L’iniziativa della onlus «S.O. S. - Solidarietà in oncologia San Marco e San Pietro». La cena con i sapori dello chef Pier Antonio Rocchetti del ristorante Loro di Trescore Balneario arriva direttamente a casa dei sostenitori. Ecco come prenotare.

Non potete andare all’annuale cena di gala e raccolta fondi natalizia della vostra associazione preferita? Niente paura. È l’associazione che viene da voi, direttamente sulla vostra tavola. E lo fa con un menù delivery stellato. È questa l’originale idea avuta da S.O.S. (Solidarietà in oncologia San Marco e San Pietro), onlus nata nel 2013 per volontà di un gruppo di medici e operatori del Policlinico San Marco impegnati a diversi livelli nella lotta contro i tumori: trasformare il tradizionale appuntamento che ormai da anni tra ottobre e novembre riunisce i tanti amici e sostenitori dell’associazione, pazienti e medici, in una serata tra ricerca scientifica e solidarietà in un evento «a distanza». Non virtuale, però, perché i sapori unici del menu stellato, firmato dallo chef Pier Antonio Rocchetti del ristorante Loro di Trescore Balneario, saranno più che reali.

«Di questi tempi, l’anno corso, si era da poco svolta la nostra annuale cena di galà per il premio Marzia Galli Kienle riservato a giovani ricercatori che si siano distinti in ambito oncologico. Le immagini di quella serata così densa di emozioni sono ancora vivide nella nostra mente e nel nostro cuore. E così ci siamo detti: “perché non creare un evento, anche se a distanza, per stare un po’ insieme e condividere i progetti della nostra associazione?”. Da qui l’idea di portare noi la cena ai nostri sostenitori. Un’iniziativa unica nel suo genere, resa possibile dalla collaborazione e generosità del ristorante Loro di Trescore Balneario e di IVS che si occuperà della distribuzione», dice Giancarlo Magri, tra i soci fondatori di S.O.S..«Siamo onorati di poter dare il nostro contributo a tener vivo il momento per l’associazione» commenta Francesco Longhi, titolare insieme a Rocchetti del ristorante Loro.

Il ricavato della cena stellata servirà a sostenere le attività della onlus, impegnata da un lato a sostenere e incentivare la ricerca scientifica in ambito oncologico, dall’altra nell’umanizzazione delle cure, ovvero nella creazione di percorsi di supporto psico-sociale che mettano il paziente al centro di una rete di cura «globale» che non si esauriscano nelle terapie mediche, chirurgiche e radioterapiche ma tengano davvero conto della persona, dei suoi bisogni non solo medici ma anche psicologici, emotivi, relazionali e interpersonali, promuovendone il benessere e la qualità di vita nelle diverse fasi del percorso di cura (diagnosi, trattamento e follow up). E la cena sarà solo uno dei momenti dell’evento a distanza pensato quest’anno da S.O.S. per mantenere viva la relazione con vecchi e nuovi sostenitori. Chi lo vorrà infatti potrà idealmente condividere la sua cena stellata inviando foto che saranno pubblicate sulla pagina Facebook dell’associazione.

Per prenotare la propria cena stellata basterà andare sul sito http://www.yourbestdelivery.com/ o www.loroandco.com.

E questa non è l’unica bella notizia «natalizia» dell’associazione S.O.S.. Recentemente si è conclusa l’asta «Un cuore per la ricerca» con il grande cuore di legno realizzato dallo scultore e boscaiolo bergamasco Enus Milesi. Ad aggiudicarsela Jessica, 47 anni, di Branzi, che però ha deciso di ri-donarla all’associazione con un gesto di grande generosità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA