Novembre, mai così caldo
Temperature tra le più alte da 50 anni

Gli esperti di 3bmeteo: «Sulle Alpi oltre i 20°C a 1500 metri, 27°C ad Aosta. Un cambio lento e graduale solo dopo il 20».

Anticiclone che ha assunto caratteri di eccezionalità sul Nord-Italia, e in particolare sulla regione alpina che sta registrando valori record, assolutamente paragonabili a quelli tipici estivi. Lo spiegano i meteorologi di 3bmeteo.com: «L’imponente massa d’aria calda richiamata sul Settentrione ha determinato un rialzo termico pazzesco, che ha portato le temperature fin sui 22-23°C a 1000 metri, e quasi a 20°C a 1500 metri. Lo zero termico ha raggiunto i 4500-4600 metri, un valore semplicemente “folle” per il mese di novembre».

«Già nella giornata di martedì Aosta aveva registrato una temperatura massima di 27°C, ma anche oggi su tutto l’arco alpino i valori diurni non sono cambiati di molto. Raggiunti e superati i 20°C a Courmayeur e Cortina d’Ampezzo, mentre in alcune vallate dell’alto Piemonte si sono raggiunti addirittura i 23°C intorno ai 1000/1500m di quota. Anche in passato si erano raggiunte temperature così elevate, ad esempio nel 2004 ci fu un ondata di caldo sciroccale che durò 3/4 giorni e che portò temperature fino a 23-24°C in Valpadana, ma si era sempre trattato di episodi di breve durata. Per trovare invece un’intera parte di novembre così mite sul Nord Italia bisogna tornare indietro al 1926 - proseguono gli esperti- . Ci attendiamo un lieve calo termico, anche se rimarremo su valori sempre particolarmente elevati per la stagione».

Il «mostro» anticiclonico non porta solo tempo stabile ed eccezionalmente mite, ma anche nebbie e nubi basse che ristagnano soprattutto su Valpadana, Liguria, Toscana e aree costiere in generale, dove tra l’altro aumentano le concentrazioni di inquinanti. «Non c’è traccia dell’autunno quello piovoso e via via più freddo, con le prime nevicate a quote medie su Alpi ed Appennini, nulla di tutto questo, anzi in montagna è praticamente estate - chiarisce Ferrara -. Segnali (e speranze) di cambiamento si intravedono per la terza decade di novembre».

«Le perturbazioni dopo il 18-20 novembre tenteranno infatti di forzare il blocco anticiclonico: ci riusciranno almeno in parte, ad iniziare dal Nord Italia, con maggiore variabilità e qualche spunto piovoso, oltre ad un probabile calo delle temperature» concludono da www.3bmeteo.com.

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