Nuovo mercato, sull’area di via Spino
contesa Comune-Infrastrutture lombarde

La società regionale ha chiesto di utilizzare il parcheggio appena realizzato per il cantiere dello svincolo A4 Per i progettisti una parte verrebbe utilizzata anche per la bretella tra casello e Asse. Palafrizzoni: «Impossibile»

Da una parte il casello dell’autostrada e quel progetto atteso da anni per ridisegnarne la viabilità; dall’altra l’area di via Spino che il Comune ha individuato, non senza patemi, come nuova sede del mercato. In mezzo il cantiere per il nuovo rondò dell’A4 e, soprattutto, la bretella che consentirà al traffico di immettersi direttamente dall’uscita del casello sull’asse interurbano, superando così l’attuale crocicchio di strade e di rampe.

Un progetto da 25 milioni di euro finanziato con il Patto per la Lombardia: la Regione, attraverso Infrastrutture lombarde, ha bussato alla porta di Palazzo Frizzoni a metà settembre, durante la prima conferenza dei servizi, con in mano il progetto preliminare e una richiesta che ha colto l’Amministrazione comunale in contropiede, ovvero quella di poter usufruire di una parte dell’area destinata al mercato per installare il cantiere del rondò. Una mossa non compatibile, per dirla con un eufemismo, con le esigenze delle bancarelle. La proposta è stata rispedita al mittente, con l’invito a trovare un’alternativa. «Abbiamo detto chiaramente che questa situazione non sta né in cielo né in terra – dice l’assessore all’Urbanistica Francesco Valesini –. Il Comune ha fatto un’operazione molto complessa per individuare la nuova area mercatale, durata peraltro circa 4 anni. Prima d’ora la questione non era mai stata posta in questi termini. Dovranno trovare un’altra area e attrezzarla; il progetto del rondò non può non tenere conto della destinazione di quell’area, la cui sistemazione, inserita nel più ampio contesto di riqualificazione della Malpensata, è costata, tra l’altro, 1,8 milioni di euro».

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