Nuvolari sfreccia a Bergamo - video
La meraviglia di un filmato del 1935

19 maggio 1935: prima Coppa Città di Bergamo, 70 giri del circuito e Nuvolari su Alfa Romeo che vince la gara.

Un video che è un gioiello per la storia della nostra città. Protagonisti le Mura di Bergamo e il rombo dei motori. Lo ha pubblicato in Facebook il Museo Tazio Nuvolari.

Una vittoria a 85 km e 382 metri orari, racconta lo speaker, in una delle gare storiche per la nostra città. Un tuffo nel passato. E bisogna ricordarselo: la si fece soltanto una volta, la Coppa Città di Bergamo. Eppure non è stata dimenticata, anzi, divenne in breve un piccolo mito che rivive ancora oggi. Restano nel ricordo quei Nuvolari, Pintacuda, Farina, Brivio che diedero vita a una sfida da brivido lungo i due chilometri e novecentoventi metri del circuito delle Mura, quel circuito che Tazio Nuvolari, scendendo dalla sua Alfa Romeo P3 (scuderia Ferrari), definì «sublime». Disse esattamente il pilota durante la premiazione: «Avete un circuito stradale sublime, superiore a quello tanto rinomato di Montecarlo».

Sublime per via dell'ambiente storico, del panorama, dei rettilinei, delle curve e delle pendenze. Avevano aderito alla manifestazione diciannove piloti, arrivo e partenza vennero tracciati davanti a Sant'Agostino dove venne installata una tribuna da duemila posti. La scuderia Ferrari iscrisse quattro Alfa Romeo, la Subalpina, due Maserati. Dei diciannove iscritti, soltanto dodici avrebbero gareggiato la domenica e così il sabato mattina, sulle Mura, si svolsero le selezioni: tra i dodici ammessi anche il bergamasco Franco Comotti. In prova il miglior tempo fu di Nuvolari con un primo, cinquantanove secondi e un decimo. La gara misurava complessivamente settanta giri per un totale di 204 chilometri. Arrivarono sugli spalti ventimila spettatori, tutti paganti. Un colpo di cannone, in linea con l'epoca, diede il via.

La gara non venne mai ripetuta, per una questione di metri. Gli organizzatori volevano che la gara diventasse una manifestazione internazionale e fecero di tutto per inserirla nei calendari mondiali, ma senza esito: il regolamento internazionale richiedeva che il circuito misurasse almeno tremila metri. Il percorso delle Mura ne contava ottanta di meno. Così sulla manifestazione che aveva suscitato grandi entusiasmi, subito al primo atto, scese il sipario.

Poi la rievocazione nel 2005 e nel 2009, 4 anni dopo un incidente che aveva turbato la gara in ricordo di quella storica del 1935. Una Maserati era uscita di strada, finendo addosso a quattro spettatori che fortunatamente non riportarono gravi conseguenze. Per questa ragione quella del 2009 fu solo una parata, non una gara vera e propria e il circuito di Città Alta, per la prima volta, è stato percorso in senso antiorario, con partenza dalla chiesa di Sant'Agostino, così da risultare più sicuro. Ora, con lo scorso maggio 2015, siamo alla decima edizione della Coppa Città di Bergamo, rievocazione storica del Gp di Bergamo che vide trionfare Tazio Nuvolari, nella formula Bergamo Historic Gran Prix.

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