Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 21 Agosto 2017
Oggi pomeriggio i funerali in Città Alta
«Grazie Mimmo», il cordoglio della città
Nel vuoto che la morte di Demetrio «Mimmo» Amaddeo ha lasciato alla «sua» Bergamo, c’è lo spazio profondo dei ricordi.
Come quello di Mario Donizetti, grande pittore bergamasco: «In quelle frasi che ci ha fatto giungere in memoria di nostro padre, ho visto la sua pennellata – è il racconto di Roberto Amaddeo, figlio di Mimmo -. Gli ha dedicato parole molto belle, profonde».
Il via vai, nella casa affacciata sulla Corsarola dove riposa la salma del ristoratore spentosi nella mattina di sabato all’età di 92 anni, è stato incessante: «Sono arrivati tantissimi attestati di vicinanza e di stima, anche da persone che non conoscevamo e addirittura da persone che non frequentavano il ristorante - prosegue Roberto -. Era una figura di riferimento, ci hanno raccontato in tanti. E abbiamo apprezzato molto il ricordo dei “vecchi” di Città Alta, di chi lo ha visto crescere nella sua attività, di chi ancora ne ricorda i primi passi. Oltre all’abbraccio della Comunità delle botteghe, gli esercizi commerciali che hanno fatto la storia del centro storico».
Ci sono messaggi che restano impressi. «Quello, in particolare, di Enrico Panattoni su Facebook», racconta ancora Robi, rinnovando quel legame tra i ristoratori di Città Alta, completato dall’altro amico Pino Capozzi. Ma anche emozioni scritte sul libro delle partecipazioni, alla camera ardente: «Grazie Mimmo, sei stato il papà di tutti», ha scritto una ragazza che a quell’uomo laborioso s’è avvicinata negli anni, aiutata da Mimmo ad affrontare i momenti più aspri della vita.
Oggi, alle 14,30 nella chiesa di Sant’Agata del Carmine, Bergamo darà l’ultimo saluto terreno a Mimmo, che continua a vivere nei ricordi e nei pensieri.
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