«Ora una rinascita collettiva dell’Ue»
L’appello de L’Eco e dei giornali europei

Il nostro giornale locale, insieme a diverse testate internazionali europee, sottoscrive questo appello perchè «è giunto il momento di una rinascita collettiva dell’Europa». Ecco il testo e le testate che hanno aderito all’appello per un’Europa forte e attenta ai bisogni dei popoli.

«Nata sulle rovine della seconda guerra mondiale, l’Unione europea è stata costruita dalla volontà di donne e uomini che hanno scelto di affrontare le difficoltà in uno spirito di solidarietà, con a cuore la feroce volontà di costruire un destino comune. In contesti storici spesso difficili, all’indomani di una guerra, alla fine di una dittatura, i nostri giornali hanno accompagnato il rinascimento del continente partecipando alla difesa dei valori democratici e uno spazio di libertà unico al mondo».

«La divisione e la mancanza di solidarietà tra gli Stati oggi rischiano di rovinare questo edificio quando è più necessario. Di fronte a una pandemia che la sta gravemente colpendo, l’Unione europea ha un appuntamento con la storia. Da un lato, ha la scelta tra divisione ed egoismo che, di fronte a un’epidemia, sarebbe completamente incomprensibile per l’opinione pubblica, e dall’altro, la solidarietà dei popoli e la forte riaffermazione del nostro destino comune».

«Mentre i funzionari europei si incontrano oggi a Bruxelles, chiediamo solennemente ai governi nazionali di agire collettivamente. La crisi che stiamo attraversando rappresenta una minaccia esistenziale per l’UE. Può ancora essere un’opportunità se i leader dei nostri paesi, insieme, fanno il punto sulle enormi sfide che ci attendono. Una strategia comune è vitale, dal punto di vista sanitario ed economico, per non uscire definitivamente da questa crisi. Perché nessun paese sarà in grado di affrontarlo da solo. È giunto il momento di una rinascita collettiva dell’Europa!».

Con L’Eco di Bergamo, hanno aderito all’appello El Pais (Spagna), il Berliner Morgenpost (Germania), il Braunschweiger Zeitung (Germania); la Gazeta Wyborcza (Polonia), Hamburger Abendblatt (Germania); Jutarnji List (Croazia); Le Quotidien (Lussemburgo); Le Soir (Belgio), Ouest-France (Francia); Publico (Portogallo) e Tageblatt (Lussemburgo).

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