Petizione «Stop alle etichette illeggibili»
Con Foodwatch 20 mila firme in giorni

«Stop alle etichette illeggibili» è il titolo della nuova campagna promossa da Foodwatch per ottenere informazioni chiare e immediate sulle confezioni dei prodotti alimentari.

L’Ong francese si batte da anni per un mercato trasparente in cui il consumatore sia libero di decidere ciò che mangia, in modo consapevole e sicuro.

Pochi giorni fa l’organizzazione ha lanciato una petizione contro le scritte illeggibili che spesso compaiono sui cibi confezionati. Foodwatch chiede alla Commissione europea di stabilire un carattere minimo più grande per le scritte sugli alimenti, rispetto agli attuali 1,2 millimetri richiesti dalla normativa. La situazione risulta anche peggiore per i piccoli imballaggi dove possiamo trovare scritte di 0,9 mm, con un gioco di colori e spaziature che ne peggiorano ulteriormente la leggibilità.

Il problema è così sentito che addirittura Vytenis Andriukaitis, commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, ha recentemente dichiarato di non riuscire a leggere le etichette, neanche con gli occhiali: «È assolutamente impossibile». Intanto la raccolta delle firme sta andando molto bene e dopo due giorni ha già superato le 22.000 adesioni. Per aderire all’iniziativa basta andare on line a questa pagina.

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