Polizia, Giobbi promosso questore
Lascia Bergamo dopo tre anni di servizio

Edgardo Giobbi, lascia la Questura di via Noli per un nuovo prestigioso incarico in una nuova sede che sarà definita nei prossimi giorni.

Dopo quasi tre anni a Bergamo nelle funzioni di vice questore vicario il dottor Edgardo Giobbi è stato promosso dirigente superiore dal consiglio di amministrazione per il personale della Polizia di Stato. Una qualifica, nella pratica, l’equivalente della nomina a questore con l’assegnazione della sede operativa che verrà resa nota tra alcuni giorni.

Giobbi, 55 anni, romano, era arrivato alla questura di via Noli nel giugno 2017 vice del numero uno di allora Girolamo Fabiano, poi passato alla Polfer di Milano con funzioni di alta responsabilità. Dopodichè sta operando a stretto contatto con l’attuale questore Maurizio Auriemma. Qui, Giobbi si è puntualmente distinto in indagini di polizia giudiziaria di vario genere comprese quelle sulle tematiche-ultras. Giobbi, infatti, si è visto a presiedere alle operazioni di pubblica sicurezza allo stadio Gewiss durante le gare casalinghe dell’Atalanta occupandosi anche di prevenzione per le trasferte di campionato e della Coppa Champions. Prima di Bergamo aveva fatto parte dello Sco (Servizio Centrale Operativo di stanza nella capitale) indagando con colleghi italiani ed esteri pure nell’inchiesta sul delitto di Yara Gambirasio. Di spiccata intelligenza, portato alla comunicativa e signorile nel modo di proporsi si è accattivato stima e considerazione da parte dell’intero personale della questura.

«Indelebile mi rimarrà il ricordo della permanenza a Bergamo -puntualizza il neo questore-. Qui ho arricchito l’esperienza professionale molto velocemente approfondendo anche le tematiche più complesse».

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