Porta Sant’Agostino, stop per i mezzi pesanti oltre i 10,5 metri di lunghezza

CITTÀ ALTA. Il Comune fissa dei limiti ulteriori oltre a quelli per l’altezza. L’assessore alla Mobilità: «Misura pensata per tutelare il monumento».

Un’ulteriore stretta per impedire ai mezzi pesanti di entrare in Città Alta, spesso in rotta di collisione con Porta Sant’Agostino. Oltre al limite dell’altezza di tre metri e mezzo che vige dal 2013, il Comune ha introdotto il divieto di accesso per i mezzi lunghi più di dieci metri e mezzo. Un doppio stop che punta a tutelare il cuore di Bergamo Alta, invitando anche i gruppi che si muovono con i bus granturismo ad utilizzare la piattaforma dedicata al parcheggio degli ex Magazzini generali in via Rovelli, inaugurata il 1° aprile. L’ordinanza prevede che i mezzi non possano passare da Vittorio Emanuele, dalla rotonda prima della funicolare (all’incrocio con la galleria Conca d’Oro).

Zenoni: «A volte i mezzi troppo lunghi con i montanti laterali entrano in diagonale anziché in perpendicolare, danneggiando le spalle laterali della porta»

«È una misura pensata per tutelare in particolare Porta Sant’Agostino – illustra l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni –. Abbiamo introdotto un secondo divieto sulla lunghezza che non deve essere superiore ai 10 metri e mezzo: a volte accade che i mezzi troppo lunghi con i montanti laterali entrino in diagonale anziché in perpendicolare, danneggiando le spalle laterali della porta».

Leggi di più su L'Eco di Bergamo di domenica 28 maggio 2023

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