Preside denunciato all’Aeronautico
Lui si difende: «Solo uno shampoo»

È indagato per abuso di mezzi di correzione e di disciplina. A denunciarlo la famiglia di uno studente milanese di 16 anni a cui, nell’ottobre 2015, «ha fatto uno shampoo». Così definisce l’episodio il preside dell’Istituto Aeronautico Locatelli, Giuseppe Di Giminiani, che nei giorni scorsi ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini e attende di sapere la decisione del pm Davide Palmieri.

È probabile che si vada verso la citazione diretta a giudizio (saltando l’udienza preliminare e arrivando direttamente davanti al giudice). Quello che gli si contesta è aver versato Coca-Cola e schiuma da barba in faccia a due studenti di terza, mentre erano in mensa, per dare loro una lezione dopo che avevano infranto il regolamento. Ma se uno dei due ci aveva riso sopra, l’altro l’avrebbe subita come un’umiliazione e ha fatto partire la denuncia. Almeno una decina di studenti è stata sentita nel corso delle indagini e tutti hanno riferito di aver preso la cosa come uno scherzo. Uno ha pure raccontato di un episodio del 2013 nel quale un ragazzo era stato fatto circolare per l’istituto con un cartello sul petto, in cui si definiva con un termine offensivo, dopo aver insultato una compagna. L’interessato aveva incassato la punizione senza problemi ma ora si procederà d’ufficio.

«Essere denunciato per aver fatto uno shampoo a uno studente mi sembra un po’ eccessivo – commenta il preside –. Oltretutto quel ragazzo si era reso responsabile di fatti gravi in convitto: aveva spruzzato della lacca sui capelli di un compagno e dato fuoco, rischiando di bruciargli un occhio. Ma aveva dato problemi anche nei tre anni precedenti. Dopo quell’episodio l’avevo sospeso e subito dopo ha cambiato scuola». Ieri alcuni studenti hanno creato la pagina Facebook «Metodo Di Giminiani la scuola vincente» che in poco tempo ha raggiunto i 100 like, poi è stata cancellata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA