Prodotti Palmolive-Colgate
per le famiglie bergamasche

In distribuzione le 25 tonnellate di prodotti Palmolive-Colgate donate al Comune di Bergamo dall’Associazione Missione Calcutta Onlus e destinate alle persone in difficoltà della nostra città e alla rete della marginalità.

Si tratta di articoli per l’igiene personale (bagnoschiuma, shampoo, sapone liquido e deodorante) arrivati il 1° luglio dalla sede di Anzio della multinazionale presso il deposito della Cooperativa Totem.

«Sono molto contenta di questa generosa donazione – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Marcella Messina – che da oggi porteremo alle 600 famiglie già seguite dal Banco di solidarietà alimentare, alle persone che vivono in condizioni critiche di marginalità sociale, alle ospiti dell’housing femminile. Un aiuto importante, di cui sono grata all’Associazione Missione Calcutta Onlus, che testimonia ancora una volta quanto il volontariato e la solidarietà siano un patrimonio inestimabile per la nostra comunità, soprattutto nei momenti difficili come questo dove vecchie e nuove povertà rappresentano un’emergenza sociale».

«La collaborazione di Palmolive-Colgate è arrivata come un dono dal cielo, grazie ai nostri preziosi amici e sostenitori che, sin dalla fondazione di Missione Calcutta, sono la ragione della nostra felicità e dei risultati che abbiamo raggiunto – dichiara Hélène Ehret fondatrice dell’Associazione –. Oggi sono molto felice perché, grazie questa donazione, posso restituire ai cittadini di questo territorio quanto loro hanno sempre dato con grande cuore per la mia Associazione e per i progetti a favore dei bambini nelle aree più povere del mondo».

Missione Calcutta Onlus, nel corso di 28 anni d’attività, ha assistito 8573 bambini attraverso il programma di sostegno a distanza, garantendo loro un’istruzione, cibo e un’assistenza sanitaria gratuita e portando avanti numerosi progetti umanitari dall’India al Kenya per tutelare i diritti degli emarginati e degli inascoltati del mondo. A seguito della dolorosa esperienza del Covid-19, l’associazione ha sentito la necessità di dare il proprio contributo alla comunità bergamasca con spese solidali, raccolte fondi e donazioni.

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