Rastrelliere a Bergamo, fino a 300 nuovi posti per parcheggiare la bicicletta- Mappa /foto

Sono state installate in questi giorni in città a Bergamo

36 nuovi moduli di rastrelliere installati in altrettanti luoghi della città negli ultimi due giorni, ufficialmente 216 nuovi posti per le biciclette, ma, vista la conformazione delle nuove rastrelliere, c’è spazio per oltre 300: sono i numeri dell’intervento che il Comune di Bergamo ha svolto in città tra mercoledì e giovedì per migliorare la sosta dei velocipedi in tutta la città, da Colle Aperto al cimitero, da Celadina a Redona.

Un intervento che precede di qualche settimana l’apertura della velostazione di piazzale Marconi, infrastruttura che il Comune di Bergamo sta ultimando e che sarà probabilmente gestita, a partire già dal mese di dicembre, dall’Associazione Pedalopolis, unico soggetto ad aver risposto alla manifestazione d’interesse lanciata da Palazzo Frizzoni nelle scorse settimane.

Un obiettivo, questo, verso il quale convergono anche l’ormai imminente avvio del nuovo servizio del bike sharing BiGi, potenziato con nuove stazioni in tutta la città (fisiche e virtuali) e biciclette a pedalata assistita verso Bergamo Alta. A questo si aggiungeranno nei prossimi mesi l’installazione dei bike-box (armadietti per custodia biciclette su strada) in diversi punti della città ed infine il lancio di una campagna di comunicazione per la promozione della mobilità dolce.

«Giungono a compimento in pochi mesi tutte le progettualità che abbiamo messo in lavorazione nell’ultimo anno, pensate dopo la prima fase della pandemia» - dichiara Stefano Zenoni - «L’insieme di queste azioni ha l’obiettivo di consolidare l’aumento di utilizzo della mobilità sostenibile registrato in questo periodo, per gettare le basi per un 2022 di grandi cambiamenti in questa settore».

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