Recuperato il materiale per le mascherine
Sarte volontarie: «Grazie di cuore a tutti»

Gara di solidarietà dopo l’appello di un gruppo di sarte bergamasche che avevano finito il materiale per produrre mascherine da donare gratuitamente a chi ne ha più bisogno.

Una vera e propria valanga di telefonate e solidarietà è arrivata in poche ore in risposta all’appello di un gruppo di 44 sarte bergamasche che, fin dall’inizio dell’emergenza coronavirus, si sono unite, su idea e spinta di Francesca Bolognini, per cucire mascherine da donare a chi ne ha più bisogno.

Sino ad oggi ne sono state confezionate più di 5mila, ma il loro prezioso lavoro rischiava di doversi fermare perchè scarseggiava il materiale in particolare il tnt (tessuto non tessuto) con cui era realizzato il filtro.

Per non interrompere il loro lavoro le sarte volontarie hanno lanciato un accorato appello per cercare di recuperare il materiale. Un appello che abbiamo raccolto e diffuso volentieri e che nell’arco di sole 24 ore ha avuto una risposta a dir poco commovente. In tantissimi si sono fatti avanti: dai privati cittadini, alle aziende, fino a Confindustria che in poco tempo hanno promesso di mettere a disposizione delle sarte tutto ciò che serve per continuare la produzione.

Un gesto di solidarietà che ha lasciato senza parole il gruppo di volontarie che ora ringraziano di cuore tutti coloro che hanno anche solo telefonato per mettersi a disposizione.

Loro, intanto, non hanno perso tempo e sono già al lavoro per produrre le belle e funzionali mascherine che continueranno a distribuire gratuitamente a chi ne ha bisogno.

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