Regione: «Medie in classe da lunedì
Trasporto pubblico, procedure attivate»

Il presidente Fontana: «Già da lunedì le scuole medie in presenza. Quelle secondarie di secondo grado potranno riprendere le lezioni in presenza secondo l’organizzazione stabilita nei piani operativi delle Prefetture. I dati? Sempre corretti». L’assessore Sala: «Abbiamo già contattato le agenzie del Trasporto Pubblico Locale per sollecitarle alla rapida attuazione dei Piani Operativi».

Scuole e trasporti pubblici si preparano al passaggio della Lombardia in zona arancione dal 24 gennaio. Il presidente della Regione, Attilio Fontana, commentando la decisione giunta da Roma, spiega: «In virtù di questa decisione, già da lunedì le scuole medie riprenderanno la propria attività in presenza. Quelle secondarie di secondo grado potranno riprendere le lezioni in presenza secondo l’organizzazione stabilita nei piani operativi delle Prefetture». «Regione Lombardia, per quanto di propria competenza - conclude il governatore - ha già attivato le procedure affinché il Trasporto pubblico locale attui quanto previsto dalle Prefetture».

Fontana dopo le polemiche di ieri ribadisce la correttezza dei dati inviati dalla Regione: «La decisione giunta da Roma di riposizionare la Lombardia in zona arancione e un’ottima notizia. Viene confermato quello che da tempo sosteniamo, ovvero che i dati della Lombardia erano tali da collocare la nostra regione in zona arancione. E, in tal senso, la sola presentazione del ricorso al Tar del Lazio contro decisioni inique tutte romane ha contribuito a raggiungere il risultato auspicato». «Ai professionisti della mistificazione della verità, ribadisco ancora una volta - prosegue il governatore - che i “dati richiesti” alla Lombardia sono sempre stati forniti con puntualità e secondo i parametri standard. Semmai qualcuno a Roma dovrebbe chiedersi come mai Regione Lombardia abbia dovuto segnalare il “mal funzionamento” dell’algoritmo che determina l’Rt dell’Iss. Chi, invece, sostiene il contrario lo deve dimostrare con atti concreti e non manipolando la realtà a uso propagandistico».

Fabrizio Sala, assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Digitalizzazione e Semplificazione di Regione Lombardia, aggiunge: «Abbiamo già contattato le agenzie del Trasporto Pubblico Locale per sollecitarle alla rapida attuazione dei Piani Operativi adottati in esito ai tavoli di coordinamento prefettizi per riportare gli studenti a scuola». «Abbiamo anche sentito l’Ufficio Scolastico Regionale per comunicare che saremo pronti alla riapertura delle scuole - prosegue - nel rispetto dell’Autonomia scolastica e dei tempi necessari ai dirigenti scolastici a riconvertire l’organizzazione didattica». «Domenica parteciperemo alla riunione convocata venerdì dal Prefetto Saccone per un aggiornamento generale con tutti gli altri attori coinvolti per la ripresa in sicurezza dell’attività didattica in presenza» . «Siamo consapevoli che la scuola è anche il momento dell’incontro e del confronto dei nostri giovani» ha aggiunto l’assessore regionale. «Siamo quindi convinti - ha concluso Fabrizio Sala - che le lezioni debbano riprendere in presenza secondo i parametri definiti nel vigente Dpcm che prevede almeno il 50% degli studenti in presenza».

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