Rimini, tentata violenza su due turiste
Salvate da senegalese residente a Bergamo

Il giovane operaio anche lui in vacanza nella cittadina romagnola, ha sentito le urla delle ragazze ed è intervenuto chiamando i soccorsi e facendo così arrestare il molestatore.

Avevano deciso di fare una passeggiata a piedi nudi sulla battigia, dopo una serata in un locale, le due turiste tedesche, di 24 e 26 anni, aggredite sessualmente la notte scorsa in prossimità del Bagno 1 di Rimini, da un 36enne di origine romena.

Era da poco trascorsa la mezzanotte, quando l’uomo ubriaco, le ha avvicinate, e le ha molestate. Pur sentendosi in pericolo, le due turiste non si sono perse d’animo e forti di essere in due contro uno, hanno reagito, si sono divincolate e sono scappate. Una fuga breve perché l’uomo le ha inseguite e raggiunte per tentare nuovamente di portare a termine la violenza. Solo l’arrivo di un giovane di origine senegalese - residente a Bergamo e in vacanza a Rimini - in soccorso delle ragazze ha evitato il peggio. Il ragazzo con il telefonino ha chiamato aiuto e ha anche tentato di bloccare il romeno afferrandolo per un braccio, ma questo è riuscito a divincolarsi tirando calci. Nella colluttazione una delle due turiste è rimasta ferita ad una mano, riportando la frattura del metatarso, mentre l’altra, quella che ha subito maggiormente le molestie sessuali, non sarebbe ferita ma è sotto choc: per entrambe, in Pronto Soccorso, sono state attivate le procedure del protocollo per le violenze sessuali.

Immediato sul posto, l’intervento di due pattuglie dei Carabinieri, una del Radiomobile e l’altra della stazione Destra del Porto, già presenti in zona per controlli di pubblica sicurezza. I militari sono riusciti ad identificare subito l’aggressore riconosciuto senza dubbi dalle vittime. Il romeno arrestato in flagrante dai Carabinieri è ora - su richiesta del sostituto procuratore, Davide Ercolani - nel carcere dei Casetti. Le accuse sono tentata violenza sessuale e lesioni.

Comparirà entro 48 ore davanti al gip pere la convalida. La Procura ha anche disposto che le due turiste tedesche, una volta dimesse dell’Ospedale, vengano ascoltate alla presenza di interprete e psicologo. Ascoltato dai Carabinieri anche il senegalese testimone dell’aggressione. Il giovane, che lavora da anni come operaio nel Bergamasco, ha raccontato militari di trovarsi in spiaggia per fumare una sigaretta prima di rientrare in hotel. Quando ha visto le due turiste in difficoltà ha pensato subito di chiamare il numero di emergenza e di dirigersi in soccorso delle ragazze di fatto salvandole.

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