«Ripartiamo insieme per un nuovo futuro»
Il buon inizio scuola di Patrizia Graziani

«La scuola al tempo del Covid è una scuola diversa. Tutti noi dobbiamo vivere tale diversità come un’opportunità per ritrovarci, all’insegna di una rinnovata socialità e solidarietà». Il saluto di inizio scuola della dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo Patrizia Graziani.

Come da tradizione, pubblichiamo il saluto della dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo Patrizia Graziani, quest’anno ancora più importante nel suo messaggio di vicinanza al personale scolastico, agli alunni e alle famiglie.

«Gentilissimi, questo nuovo anno scolastico è caratterizzato da una sorprendente unicità: è il primo che vedrà convivere tutti noi nella consapevolezza civile e scientifica che solo misure igienico sanitarie ben applicate e costantemente seguite, sono la reale salvaguardia della salute propria e di tutta la comunità scolastica. Sì, la scuola al tempo del Covid è una scuola diversa. Tutti noi dobbiamo vivere tale diversità come un’opportunità per ritrovarci, all’insegna di una rinnovata socialità e solidarietà. È una emozione forte poter tornare a scuola! Guardarsi di nuovo negli occhi di persona, nella stessa aula, in giardino, in cortile, negli altri spazi che quest’anno accoglieranno alcuni momenti di vita scolastica. La prima campanella suona gioia, speranza e ripartenza. Per questo abbiamo lavorato a pieno regime, per far sì che l’apertura dell’anno scolastico e la ripresa delle lezioni fossero le più sicure possibili».

«Dopo il lockdown, abbiamo superato il banco di prova in presenza degli esami di Stato e dei corsi di recupero. È stato un impegno condiviso dell’ecosistema scuola, costituito dalla comunità scolastica e dal territorio. È stato uno sforzo impensabile anche fino a pochi giorni prima ed altrettanto piena è stata la soddisfazione condivisa di studenti, insegnanti e dirigenti, al termine degli esami. Ora le nostre studentesse e i nostri studenti ritornano finalmente a scuola per la ripresa delle lezioni. La scuola bergamasca riparte in presenza con il piede giusto, grazie agli enormi sforzi compiuti per non spezzare il filo delle relazioni e garantire continuità al prezioso ruolo educativo e formativo della scuola. I dirigenti scolastici, gli insegnanti, tutto il personale della scuola e dell’Ufficio Scolastico Territoriale stanno lavorando con il massimo impegno, in sinergia con le famiglie, i Comuni, le Istituzioni e il territorio. Fondamentale è il lavoro di squadra, quel patto di comunità che ci fa camminare tutti nella medesima direzione pur attraverso percorsi diversi a beneficio della scuola e dei nostri ragazzi».

« La nostra è una responsabilità verso i giovani, un dovere che ci siamo assunti e che confermiamo in ogni nostra azione e soprattutto in tempi di crisi pandemica, economica e di valori civili. Noi tutti vogliamo aiutare e supportare i giovani a trovare loro la migliore vita possibile in una società più giusta, sana e solidale. Questo è il mio appello: desidero arrivi a tutti voi! Bambini, ragazzi, insegnanti, genitori, adulti con responsabilità educativa, cittadini e lavoratori, ripartiamo insieme e guardiamo con occhi nuovi al futuro, per renderlo migliore dopo il Covid. Affrontiamo con coraggio la paura e la sofferenza amplificate dalla pandemia. Ripartiamo dalla conoscenza, dal dialogo, dalle buone relazioni, da sani stili di vita, da una progettualità vivace che metta sempre al centro i nostri giovani, per i quali la scuola rappresenta il cuore della vita e il luogo della speranza. Buon anno scolastico!».

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