Rissa: «Meno spettacolo e più sicurezza»
Il Comune: «Telecamere e arresti» - Video

La rissa tra extracomunitari in piazzale Alpini ha innescato una polemica tra parte della minoranza («Meno spettacolo e più sicurezza») e l’Amministrazione comunale che ha risposto per le rime: «Grazie alle telecamere i responsabili sono stai subito assicurati alla giustizia».

Ecco il comunicato di Fratelli d’Italia-An. «Fratelli d’Italia è costretta a tornare nuovamente sul tema della sicurezza in città e in particolare nell’area della Stazione. Le immagini della violenta rissa in piazzale degli Alpini, con i “gladiatori” sanguinanti, stanno facendo il giro del web: una pessima risposta all’immagine turistica della città e della provincia che si era rafforzata con la passerella di Christo. A cosa serve organizzare eventi di richiamo mondiale o entrare nel Guinness dei Primati, se poi non si fa fronte ai più elementari bisogni di sicurezza dei cittadini e dei turisti? Purtroppo non è un fenomeno nuovo: queste scene si presentano ogni giorno ai turisti che hanno la sventura di venire a Bergamo in treno e attraversare piazzale degli Alpini».

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«Questo è quello che sono costretti a subire i cittadini bergamaschi che frequentano il piazzale e la stazione ogni giorno per andare al lavoro, a scuola, a casa. Questo è quello che sta sotto gli occhi di tutti, e che viene denunciato regolarmente dai residenti della zona della stazione-Malpensata: degrado, spaccio, risse per il controllo del territorio da parte di bande criminali. In piazzale degli Alpini come in via San Giorgio, di fronte a scuole, oratori, chiese, gruppi stanziali di spacciatori coltivano il loro traffico sotto l’occhio (poco vigile) delle telecamere di sicurezza, disturbati solamente dai “concorrenti” che cercano di impossessarsi con la violenza di un incrocio o di una piazza. Solo il sindaco Gori e la sua Giunta non se ne accorgono: non sarebbe abbastanza radical chic prendere provvedimenti seri in tema di sicurezza. Meglio abbracciare le mura, tutti insieme».

Daniele Zucchinali e Giuliano Verdi - Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale Bergamo

Ecco invece il comunicato dell’Amministrazione comunale: «Le telecamere di videosorveglianza del Comune di Bergamo funzionano e servono: ne è dimostrazione quello che è avvenuto sul piazzale degli Alpini ieri pomeriggio, dove una rissa tra un gruppo di giovani è stata sedata mentre era ancora in corso e tre giovani sono stati arrestati dalla Polizia di Stato grazie proprio alla visualizzazione in diretta delle immagini dei 7 occhi elettronici piazzati dal Comune di Bergamo sul piazzale».

«“Credo che ai nostri concittadini faccia piacere sapere che i responsabili del brutto episodio ripreso stamattina dai quotidiani locali - sottolinea il vicesindaco Sergio Gandi - sono stati assicurati alla Giustizia in pochissimi minuti e che ora sono in carcere grazie all’intervento immediato delle Forze dell’Ordine. È stato un caso di azione efficiente dell’Amministrazione nel suo complesso nella repressione dei reati. Grazie alla visione delle immagini trasmesse dalle telecamere comunali, la Polizia di Stato è intervenuta immediatamente, mentre i fatti erano ancora in corso, ed ha proceduto agli arresti dei responsabili”»

«“Solo nell’area tra piazzale Alpini e la stazione ferroviaria - continua Gandi - vi sono quasi una quindicina di dispositivi elettronici perfettamente funzionanti: solo poche settimane fa abbiamo letto delle difficoltà di altri sindaci della Provincia nel garantire la manutenzione e il corretto funzionamento della videosorveglianza nei loro Comuni. A Bergamo questo problema non c’è. Ed entro l’anno il numero di occhi elettronici è destinato a crescere di ulteriori venti telecamere, che l’Amministrazione piazzerà nei quartieri cittadini, tra la Malpensata, Boccaleone, Clementina, Celadina, Grumello del Piano, Corridoni e Monterosso”»

«Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale varerà un pacchetto di iniziative sulla sicurezza, tra le quali spicca l’avvio della vigilanza notturna, un fatto senza precedenti nella città di Bergamo. “Ben sapendo che la tutela dell’ordine pubblico spetta a Polizia di Stato e Carabinieri, - prosegue Gandi - il Comune di Bergamo non vuole lasciare nulla di intentato per supportare le Forze dell’Ordine nel difficile compito di garantire la sicurezza dei nostri concittadini. Lavoreremo più intensamente per prevenire scene come quella di ieri, cercando di stringere ulteriori accordi con Associazioni di Polizia e sollecitando un’intensificazione dei controlli nelle aree più a rischio”»

«Gandi risponde infine anche alle dichiarazioni delle minoranze: “Non mi sento né sfortunato né intendo prendermi gioco di nessuno. Ci sono altri che, per ragioni meramente strumentali di mero calcolo politico e senza alcun senso di responsabilità, fomentano inutilmente la polemica, sperando in qualche voto in più. Quanto agli alpini, l’Amministrazione li ha richiesti, il Governo ha fatto altre scelte. La battuta, che spero sia comica, di Fratelli d’Italia dell’occhio “poco vigile” della telecamera è, in questo caso, del tutto paradossale, visto che proprio grazie alle telecamere i responsabili sono stati assicurati alla Giustizia. Attendo comunque di conoscere dal centrodestra le miracolose ricette di cui sono depositari per risolvere una situazione che non si è generata certo in questi giorni”».

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