Sacerdote interrogato a Brescia
«Grande angoscia per la vicenda»

«Il mio assistito ha collaborato rispondendo alle domande del Gip». Lo ha detto l’avvocato Roberto Bruni durante gli interrogatori in merito all’inchiesta sulla prostituzione minorile.

Bruni è il legale di don Diego Rota, il sacerdote bergamasco accusato di aver avuto prestazioni sessuali con minori nell’ambito dell’ inchiesta della Procura di Brescia che ha portato all’arresto di undici persone per prostituzione minorile.

«Don Diego ha grande angoscia per tutta questa vicenda» ha aggiunto il legale del sacerdote.

Lunedì mattina sono iniziate in tribunale a Brescia, davanti al gip Alessandra Sabatucci, gli interrogatori degli 11 arrestati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Brescia sulla prostituzione minorile. Potrebbe invece rientrare nella giornata di mercoledì il dodicesimo arrestato, il presentatore di trasmissioni di trasmissioni hot Corrado Fumagalli attualmente in Brasile.

«Con il minorenne che mi accusa ho avuto solo uno scambio di sms via WhatsApp ma non ho mai avuto rapporti sessuali con lui» ha detto davanti al gip Claudio Tonoli, il 56enne malato di Hiv arrestato nell’ ambito dell’inchiesta della procura di Brescia sulla prostituzione minorile. L’uomo era già stato arrestato qualche settimana fa dalla polizia locale di Montichiari perché sieropositivo e consapevole di esserlo, secondo l’accusa, consumava rapporti sessuali non protetti.

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