«Scontro con auto pirata in A4
Cerchiamo testimoni dell’incidente»

Appello di una lettrice alla redazione per la ricerca di testimoni di un incidente stradale avvenuto sabato 13 febbraio sull’autostrada A4, all’altezza del casello di Cavenago-Cambiago.

«Erano circa le 14 – scrive Romina Passera – e viaggiavo con un’amica, in direzione Milano, a bordo della mia Seat Ibiza grigio scuro. All’altezza di Cavenago siamo state violentemente urtate da un veicolo non identificato che non si è fermato a prestare soccorso. Probabilmente stava tentando di sorpassarci (o semplicemente zig-zagando tra le corsie...o forse era solo un delinquente) ma, nel fare la manovra, ci ha violentemente tamponate nella parte posteriore sinistra della nostra auto, che è stata pesantemente danneggiata. La deformazione della carrozzeria ha provocato lo scoppio della gomma posteriore facendomi perdere, a circa 100 km orari, la padronanza del veicolo. Per pura fortuna, non ricordo nemmeno come abbia fatto a mantenere il controllo dell’auto, sono riuscita a fermarmi ed accostare in sicurezza. Abbiamo fatto un mezzo testa-coda, sarebbe potuta andare molto peggio!».

«Il fatto – prosegue – è avvenuto così velocemente che non ci siamo rese conto di niente e non abbiamo nemmeno capito cosa fosse avvenuto e quale fosse stata la causa. Per questo non abbiamo potuto nemmeno vedere di quale tipo di auto si trattasse. Per questo facciamo appello a tutti i conducenti in transito sull’A4 all’altezza di Cavenago-Cambiago verso le 14 di sabato 13 febbraio, che avessero visto qualcosa, affinché si rivolgano alla polizia stradale di Seriate, intervenuta per i rilievi del caso. Quanto a noi, per fortuna, solo qualche botta dovuta all’urto, ma nulla di grave. Resta l’amarezza per l’accaduto e per i notevoli danni subiti dal veicolo e che, quasi sicuramente, nessuno mi risarcirà. Faccio davvero appello a chiunque abbia visto...oggi è successo a me... domani potrebbe succedere ad altri, magari in maniera più grave, ad opera degli stessi pirati della strada. Ringraziamo gli agenti della polizia stradale di Seriate per l’assistenza ricevuta ed i sanitari del 118 che ci hanno prestato soccorso».

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