Scuole chiuse oltre il 3 aprile
«Per ora ancora troppe incertezze»

Il Presidente del Consiglio Conte e la Ministra dell’Istruzione Azzolina hanno confermato che le scuole resteranno chiuse oltre il termine previsto del 3 aprile.

La ministra dell’Istruzione Azzolina annuncia che si va verso la proroga della chiusura delle scuole oltre il 3 aprile, ma al momento non è ancora possibile dare una data per la riapertura. L’eventuale proroga, invece, della durata dell’anno scolastico «dipenderà da come va la didattica a distanza». «Non è possibile dare altre date, dipenderà dallo scenario epidemiologico. Riapriremo le scuole soltanto quando avremo la certezza di mandare i nostri studenti nelle situazioni di assoluta sicurezza» ha detto.

Al momento «qualsiasi certezza è stata frantumata, le situazioni della didattica a distanza in Italia sono molto diverse, molte scuole erano a 100 già da prima con la didattica a distanza, ma c’è chi sta indietro. Non vogliamo certo abbandonare gli studenti, abbiamo messo in campo una serie di strumenti, diverse piattaforme, materiali webinar per docenti con più difficoltà.Stiamo studiando diversi scenari possibili per quanto riguarda gli esami di stato, sulla base di quando riapriranno le scuole. Gli Esami di Stato saranno seri, ma dovranno indubbiamente tenere in considerazione il momento difficilissimo che stanno attraversando gli studenti e l’interno Paese» ha continuato la ministra.

«In questo momento di emergenza - dichiara Federico Allegretti, coordinatore della Rete degli Studenti Medi - bisogna evitare che siano gli studenti a pagare il costo maggiore. Servono investimenti ulteriori per garantire a tutti di accedere agli strumenti di didattica a distanza, il cui uso da parte dei docenti il Ministero deve monitorare costantemente, per evitare disparità tra diverse zone del nostro paese».

Al momento, gli studenti non sanno ancora cosa li aspetterà a fine anno, né che forma prenderà l’Esame di Stato. «Urge chiarezza sulle modalità di svolgimento delle prove. È chiaro che, con questo ulteriore prolungamento, molte cose andranno ripensate. È necessario trovare un equilibrio tra la necessità di rimodulare l’esame di stato per fare fronte alle difficoltà di questi mesi e il mantenere il senso di questa prova» conclude Allegretti.

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