Sentenza Bossetti e la lunga indagine
Parla il procuratore: «Giustizia è fatta»

Parla il procuratore Mapelli: «Questa sentenza non riporterà mai indietro Yara, ma almeno stabilisce la verità su quello che le accadde».

«Giustizia è stata fatta. Un pensiero va ai familiari della vittima. Questa sentenza non riporterà mai indietro Yara, ma almeno stabilisce la verità su quello che le accadde e individua precise responsabilità». Così il procuratore Walter Mapelli commenta il verdetto con cui la Cassazione, venerdì sera, ha confermato in via definitiva l’ergastolo per Massimo Bossetti. Il muratore di Mapello dal carcere di Bergamo chiede di essere trasferito altrove e di poter lavorare per dare un aiuto alla sua famiglia. I genitori di Yara hanno scelto di restare in silenzio, a giorni riceveranno una lettera scritta da Bossetti

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