Si cercano ancora telefono e coltello
Delitto di Colognola, avanti con le indagini

Il quartiere battuto per diverse ore. Si continuano a cercare il coltello e il cellulare della donna uccisa il 20 dicembre.

Ancora indagini sull’omicidio di Daniela Roveri. Mercoledì la Squadra mobile della Questura di Bergamo e la Volanti hanno battuto il quartiere: un paio di pattuglie si sono alternate dalle 14 in poi, concentrandosi tra via Keplero – al civico 11, viveva la vittima – e la vicina via Carlo Linneo, protraendo la perlustrazione sino al calare del buio. Alcuni agenti in borghese, invece, avrebbero proseguito le ricerche di ciò che potrebbe essere – insieme all’arma del delitto, finora non recuperata: un coltello – la chiave del mistero: il telefonino di Daniela Roveri, il suo iPhone 6, introvabile dal 20 dicembre; rimasto acceso e agganciato alla cella telefonica più prossima a via Keplero per un giorno e mezzo dopo l’omicidio, lo smartphone si è poi spento, scarico.

Subito dopo la tragedia la polizia ha setacciato l’area in cerca del telefono, non fermandosi nemmeno per le feste.

Il pattugliamento del rione cittadino, però, va anche in un’altra direzione. Risponde alle crescenti richieste dei residenti di Colognola. Da domenica, infatti, un gruppo di mamme del costituendo comitato «Help Mum» ha lanciato una raccolta firme – i moduli sono stati distribuiti anche tra alcune attività commerciali della zona – rivolta all’amministrazione comunale, per avere più telecamere e più sorveglianza.

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