Sicurezza in discoteca, protocollo d’intesa
Gestori e forze polizia: più collaborazione

Il documento sarà siglato nella mattinata di martedì 14 luglio in Prefettura, alla presenza dei vertici provinciali delle forze di polizia, dal prefetto Enrico Ricci, dal direttore generale di Ats Massimo Giupponi e dai rappresentanti delle organizzazioni rappresentative delle categorie dei gestori delle discoteche e dei servizi di controllo nei locali di pubblico spettacolo

Martedì 14 luglio, alle 11, in via Tasso 8, presso lo «Spazio Viterbi», sarà siglato, alla presenza dei vertici provinciali delle forze di polizia, dal prefetto Enrico Ricci, dal direttore generale di Ats Massimo Giupponi e dai rappresentanti delle organizzazioni rappresentative delle categorie dei gestori delle discoteche e dei servizi di controllo nei locali di pubblico spettacolo, il «Protocollo d’intesa per la sicurezza nelle discoteche».

Il documento recepisce, dandone attuazione a livello locale, i contenuti dell’accordo-quadro nazionale, siglato il 21 giugno 2016 dal ministero dell’Interno con le Organizzazioni maggiormente rappresentative delle citate categorie nonché quelli dell’intesa programmatica sottoscritta il 12 luglio 2019 con i presidenti delle associazioni rappresentative del settore Silb-Fipe, Asso Intrattenimento e Fiepet Confesercenti.

L’obiettivo dell’intesa è la promozione di una più stretta collaborazione tra le forze di polizia e gli operatori del settore, finalizzata a rafforzare le strategie di prevenzione di situazioni di illegalità e comportamenti violenti all’interno o in prossimità delle discoteche. Con la firma del protocollo le parti si impegnano a realizzare campagne informative e di sensibilizzazione rivolte ai giovani e, più in generale, a tutti fruitori delle attività di intrattenimento, sia all’interno sia all’esterno dei locali da ballo per prevenire l’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, l’abuso di alcolici, contribuendo ad orientare i giovani verso forme di divertimento e stili di comportamento sani.

I gestori assicureranno l’impiego di personale autorizzato ai sensi del Decreto del ministero dell’Interno 6 ottobre 2009, come modificato dal D.M. Interno 24 novembre 2016, l’installazione di apparati di videosorveglianza e garantiranno la salubrità e la sicurezza degli ambienti destinati alle attività di intrattenimento. Massimo, inoltre, sarà l’impegno per il contrasto delle organizzazioni illegali di trattenimenti danzanti e di spettacoli da parte di soggetti non autorizzati.

È anche prevista l’adozione di un codice di condotta per i frequentatori delle discoteche, che sarà affisso all’ingresso dei locali. Il protocollo sarà aperto all’adesione dei gestori delle discoteche, dei locali di pubblico intrattenimento danzante e delle imprese operanti nel settore dei servizi di controllo delle attività di intrattenimento, che con la sottoscrizione assumeranno gli impegni previsti. L’occasione consentirà, altresì, di condividere, in vista della completa ripresa dell’attività, le misure da adottare nell’ambito delle discoteche per prevenire la diffusione dell’epidemia da Covid-19.

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