Sicurezza, infortuni e diritti dei lavoratori
L’Anmil incontra il presidente Mattarella

In occasione del 73° anniversario della costituzione dell’Anmil (19 settembre 1943), una delegazione dei massimi esponenti dell’Associazione che raccoglie oltre 400.000 iscritti in tutta Italia, ha incontrato in Quirinale, nel pomeriggio di martedì 20 settembre, il Capo dello Stato da sempre sensibile alle problematiche inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela delle vittime di infortuni e malattie professionali.

Le recenti dichiarazioni del Presidente Mattarella a seguito della morte di due lavoratori avvenuta lo scorso sabato, sottolineano ancor più la sua vicinanza ai temi che sono stati oggetto dell’incontro con l’Anmil le cui principali riflessioni e rivendicazioni della categoria sono state rappresentate dal presidente Franco Bettoni (bergamasco) a capo della contenuta rappresentanza di dirigenti associativi.

Tra gli argomenti salienti: il completamento dei provvedimenti attuativi del Testo Unico di Salute e Sicurezza sul lavoro (d.lgs. n. 81/2008); la prevenzione dei rischi derivanti dall’esposizione all’amianto e della tutela delle vittime di patologie asbesto correlate; i rischi specifici ed emergenti di genere, in osservanza delle novità sulla loro valutazione contenute nel Testo Unico del 2008; la valutazione degli effetti di eventuali provvedimenti sul sistema di Welfare al fine di tutelare al meglio gli invalidi del lavoro e per individuare possibili spazi di intervento; la garanzia di un sostegno economico per tutta la vita ai soggetti con gradi di invalidità apprezzabili, con connessa presa in carico continuativa da parte dell’Inail; la revisione della «tabella delle menomazioni» che fornisce la base di calcolo per l’indennizzo del «danno biologico» in capitale e per l’erogazione della rendita.

All’incontro hanno preso parte, oltre al presidente Bettoni: i Vice Presidenti nazionali Franco Gerardin (Venezia) e Vincenzo Marotta (Napoli) e i componenti del Comitato Esecutivo Gabriele Brachetta (Macerata), Rosario Conti (Palermo), Nicolò La Gattuta (Palermo), Lorenzo Lorusso (Bari), Romeo Mattioli (Udine), Martina Muzi (Viterbo) e Livio Pellegrino (Torino) nonchè la Presidente del Collegio dei Sindaci Isabella Aiello e il Direttore Generale Sandro Giovannelli. L’Anmil intende così sollecitare un dialogo aperto con il massimo esponente Istituzionale del Paese affinché ai lavoratori italiani siano garantiti i loro diritti e, in caso di infortunio, un dignitoso sostegno fatto di un giusto indennizzo, di cure e riabilitazione, di riqualificazione professionale e di reinserimento socio-lavorativo.

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