Solennità dell’Immacolata, a Bergamo due Messe con il vescovo

Dopo la celebrazione di stamattina alle 11 nella basilica di Santa Maria Maggiore, il vescovo presiede la Messa alle 17 nella parrocchiale di Santa Maria delle Grazie.

Mercoledì 8 dicembre ricorre la solennità dell’Immacolata Concezione di Maria. Proclamata dal Beato Papa Pio IX l’8 dicembre 1854 (Bolla «Ineffabilis Deus») , la definizione dogmatica afferma l’esenzione di Maria dal peccato originale fin dal momento del suo concepimento nel grembo materno. Alle 11, nella basilica di Santa Maria Maggiore, in Città Alta, il vescovo Francesco Beschi ha presieduto la tradizionale solenne Concelebrazione eucaristica, concelebrata dal Capitolo Cattedrale e dai superiori del Seminario diocesano. Il servizio musicale è stato curato dalla Cappella musicale della Basilica diretta dal maestro Cristian Gentilini, accompagnata dall’organista Roberto Mucci. Il programma musicale ha reso omaggio anche al maestro Josquin Desprez nel 5° centenario della morte (27 agosto 1521), che operò anche in varie città italiane. Sempre in basilica, alle 12,15 Messa celebrata dal priore don Gilberto Sessantini.

Alle 17 canto dei Secondi Vespri solenni, durante i quali, oltre alle antifone proprie gregoriane, un quartetto di solisti eseguirà l’«Ave Maris Stella» e il «Magnificat Quinti toni» di Hans Leo Hassler. Nel tardo pomeriggio, per la solennità patronale, il vescovo raggiungerà la parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, costruita per volere dell’allora vescovo Pierluigi Speranza con le offerte dell’intera diocesi. Alle 17 presiederà la Messa solenne (accompagna il Coro Canticum Novum, diretto da Erina Gambarini), concelebrata, fra gli altri, dal parroco monsignor Valentino Ottolini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA