Sospiro di sollievo per il «sociale»
Governo trova 4,5 milioni per Bergamo

Dopo le polemiche sulla riduzione dei fondi ieri l’annuncio di nuove risorse con il Decreto povertà. Carnevali: «Attenzione sempre alta, promesse mantenute». Sanga: «Risposte puntuali a situazioni di difficoltà»

È la notizia che i sindaci aspettavano (e invocavano) dall’inizio dell’anno. Da quando, cioè, a seguito della Conferenza Stato-Regioni, era emersa la decisione di ridurre il Fondo nazionale per le politiche sociali. Ossia le risorse dirette agli Ambiti territoriali per la gestione associata di servizi quali la tutela dei minori, i progetti di inclusione sociale e il sostegno professionale ad anziani e disabili. A febbraio era stato annunciato un taglio del 70%: su base nazionale avrebbe significato il passaggio dai 311 milioni erogati nel 2016 a 99 milioni del 2017. In chiave locale, dai 4,5 dello scorso anno, a 1,4 milioni. Dopo le proteste dei primi cittadini, ieri da Roma è arrivato l’annuncio: il Governo è riuscito a reperire le risorse mancanti, riportando il fondo alla quota originaria. «L’attenzione non è mai venuta meno, le promesse sono state mantenute», commenta il deputato bergamasco Elena Carnevali (Pd). «Il taglio era stato deciso insieme alle Regioni, ora il Governo ha fatto chiarezza», aggiunge il collega di partito Giovanni Sanga.

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