Christo, street food sulla passerella?
«Saranno controllati tutti i menù»

Lo street food sulla passerella di Christo? Se autorizzato dall’Ats. I bandi sono andati online nelle scorse settimane. L’oggetto: «Concessione di suolo di proprietà pubblica e privata in occasione della manifestazione The floating piers».

I sindaci di Monte Isola e Sulzano hanno preso la cartina del lago e segnato le zone da affittare ai ristoratori con una gara (a Iseo ci saranno automarket nei parcheggi e associazioni che servono piatti e dessert in viale Repubblica): l’Ats controllerà ogni menù. I tecnici di prevenzione dell’equipe territoriale dell’igiene Franciacorta (Ats di Brescia) e quelli del dipartimento veterinario, Rovato, faranno i turni forzati: al momento, stanno controllando i ristoranti, ma dal 18 giugno al 3 luglio, quando cammineremo sulle acque, si occuperanno di tutta la ristorazione mobile.

Ferie non previste, lavoreranno anche nei giorni festivi. Paninari, pasticceri, baristi e imprenditori vari ed eventuali che hanno preso in affitto un posto per i loro furgoncini (i prezzi vanno dai 160 ai 1020 euro al giorno, dipende dalla zona) dovranno rispettare anche le virgole del regolamento: per i controlli ci si atterrà ai «Requisiti igienico sanitari per la preparazione, somministrazione e/o vendita di generi alimentari e bevande durante le manifestazioni temporanee», scritti e firmati dall’Ats di Brescia e spediti in posta prioritaria a tutti i Comuni interessati.

Intanto, dalla Regione è arrivato un bonifico da 535 mila euro: l’assessore al Turismo del Pirellone Mauro Parolini, ha fatto sapere che servirà a «potenziare la tutela e l’assistenza sanitaria». In programma, soccorsi extra ospedalieri, controlli sull’igiene e la prevenzione sanitaria, guardia medica turistica, assistenza primaria e ricettività del pronto soccorso: oltre all’Ats di Brescia saranno coinvolte quelle di Bergamo e della Montagna, Areu, e le Asst di Franciacorta, Val Camonica e Bergamo est.

© RIPRODUZIONE RISERVATA