Tamponi in farmacia, «costeranno 15 euro.
In attesa della Regione»

Prezzi calmierati per l’esecuzione dei tamponi rapidi anche nella Bergamasca, dopo l’intesa raggiunta a livello nazionale, ma in attesa delle indicazioni regionali il tampone costerà ancora 15 euro anche per la fascia tra i 12 e i 18 anni, almeno per qualche giorno.

La conferma arriva da Giovanni Petrosillo, presidente di Federfarma Bergamo: «Avendo un servizio informativo socio-sanitario regionale, lavoriamo su una piattaforma informatica specifica e aspettiamo che la Regione faccia adeguati interventi sulla piattaforma in uso. Comunque noi da oggi ci adeguiamo all’accordo nazionale: 15 euro per i tamponi sopra i 18 anni; per la fascia 12-18 faremo pagare ancora per qualche giorno 15 euro e non 8, perché ancora non sappiamo se verranno riconosciuti 7 euro retroattivi. Quando sarà operativa del tutto la piattaforma regionale, il tampone per la fascia 12-18 anni costerà 8 euro. Serve ancora qualche giorno di attesa».

La precisazione arriva dopo il protocollo d’intesa siglato a livello nazionale tra le organizzazioni delle farmacie, il ministero della Salute e il commissario straordinario per l’emergenza sui prezzi calmierati per l’esecuzione dei tamponi rapidi. «Federfarma Bergamo invita le farmacie a dare una pronta risposta agli impegni assunti a livello nazionale, in attesa di indicazioni di livello regionale – recita il comunicato congiunto di Federfarma Bg e Ordine dei Farmacisti della provincia –. Pertanto, ferma restando la piena autonomia di ogni farmacia, Federfarma le invita ad adottare da subito, per i tamponi antigenici rapidi, i prezzi calmierati stabiliti e validi fino al 30 settembre. Per quanto riguarda i minori, saranno rispettate le condizioni di miglior favore previste dagli accordi regionali in essere, tenendo tuttavia conto che nei casi di minori non compresi negli accordi regionali non si potranno applicare i dispositivi del protocollo d’intesa (7 euro a tampone a carico di Regione Lombardia per la fascia d’età tra i 12 e i 18 anni), fino al ricevimento delle relative precisazioni regionali. Le farmacie bergamasche, nel rispetto degli impegni assunti, confermano come la loro priorità è porsi a fianco dei loro cittadini».

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