Tavoli quadrati e niente sedie in plastica
Regole ferree per la nuova via Tiraboschi

Il Comune detta la linea per i dehors: arredo uniforme con un occhio al design. I lavori procedono con un occhio al meteo.

Tavoli di forma quadrata «con fusto centrale con tre gambe, materiale metallo, finitura testurizzata (fine texture) opaca, colore marrone goffrato». Sedie: «telaio in materiale metallico, seduta e schienale con incordatura in polipropilene, finitura testurizzata (fine texture) opaca, colore marrone». Potrebbe sembrare il catalogo di un negozio di arredamenti, invece sono le minuziose prescrizioni pubblicate dal Comune in merito agli arredi dei futuri dehors in via Tiraboschi. Il cantiere è in corso, monitorato ogni giorno dai tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici per far rispettare i tempi di consegna, anche se il cronoprogramma è piuttosto complesso a causa dell’intervento contemporaneo di A2A e Uniacque.

La via cambierà completamente volto: le due novità più importanti sono le larghezze dei due marciapiedi. Quello nel tratto più vicino a Palazzo uffici passerà da 2 a 3,80 metri, mentre sul lato opposto si arriverà a 5 metri e mezzo. Verrà poi istituito un senso unico per le auto che da via Paglia non potranno più entrare in via Tiraboschi, ma dovranno per forza svoltare in via Spaventa. Marciapiedi più larghi significa più spazio per la camminata a fianco dei negozi e soprattutto la possibilità di installare dehors. Qui Palafrizzoni richiede uno sforzo in più, perché i commercianti dovranno seguire le ferree indicazioni approvate dalla Giunta. Niente seggiole in plastica tipo bar anni 70’, per intenderci, ma tavolini tutti uguali, quadrati e in metallo.

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