Telefonino e cinture non allacciate
In un anno elevate 879 multe

I dati 2018: comminate 13 mila sanzioni. Sequestrati 534 veicoli. Aumentati gli incidenti rilevati. Positive all’alcoltest 445 persone. Ritirate 711 patenti

Non solo parlare, ma anche utilizzare lo smartphone per chattare o inviare fotografie, e non allacciarsi le cinture, soprattutto sui sedili posteriori (dove è comunque obbligatorio). Queste le sanzioni che spiccano nel bilancio dell’attività della Polizia stradale per quanto riguarda il 2018. In totale sono state comminate ben 879 multe per queste due violazioni piuttosto comuni sulle strade di Bergamo e provincia: 345 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e 534 per l’utilizzo del cellulare alla guida, non necessariamente tenendolo all’orecchio ma anche in mano per messaggiare.

Un comportamento che il Codice della strada sanziona ormai allo stesso modo dell’utilizzo classico del telefono per le chiamate vocali, ora in realtà meno diffuso per la conseguente diffusione sulle auto di sistemi di vivavoce. «Nel 2018 abbiamo effettuato oltre 5 mila servizi di vigilanza sul territorio – spiega il vicequestore Mirella Pontiggia, comandante provinciale della Stradale –, di cui 3.278 in autostrada e 1.738 sulla viabilità ordinaria. Le infrazioni al Codice della strada accertate sono state ben 13.316, con 711 patenti e 933 carte di circolazione ritirate ben 27.766 punti decurtati».

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