Tentato omicidio e sfruttamento prostituzione
Sei arresti tra Bergamo e Brescia

Maxi operazione dei Carabinieri di Bergamo con i militari di Brescia e il supporto della Polizia Romena. Sei gli arresti nei confronti di un gruppo di cittadini di origini romena ed albanese, in relazione al tentato omicidio commesso il 2 settembre dello scorso anno, a Palosco. Il gruppo è coinvolto anche nello sfruttamento della prostituzione nel territorio bergamasco.

L’operazione, coordinata dalla Procura di Bergamo, ha portato all’arresto di un gruppo di cittadini di origini romena ed albanese - sei in tutto -, in relazione al tentato omicidio commesso il 2 settembre dello scorso anno, a Palosco, ai danni di un cittadino originario della Costa d’Avorio, maturato negli ambienti dello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione straniera. Gli indagati sarebbero infatti collegati a questo ambiente.

I militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo, con il supporto di quelli del Comando Provinciale di Brescia e del 2° Nucleo elicotteri dei Carabinieri di Orio al Serio nonché di personale appartenente a unità specializzate dell’Ispettorato generale della Polizia romena, hanno eseguito nella mattinata di venerdì 11 settembre misure cautelari di custodia in carcere, a carico di individui localizzati nelle province di Bergamo, Brescia e in territorio romeno.

Le indagini hanno permesso di far luce sulle ragioni che lo scorso 2 settembre, sulla strada provinciale 573 a Palosco, hanno provocato l’investimento dell’ivoriano, punito poiché ritenuto responsabile di aver importunato una delle donne a cui l’investitore offriva protezione nell’attività di prostituzione. Nel corso delle investigazioni, sono state inoltre evidenziate nei confronti degli altri arrestati le relative responsabilità circa la commissione dei delitti di sfruttamento e favoreggiamento commessi ai danni di cinque giovani donne, tutte provenienti da Paesi dell’Est Europa che, giunte in Italia, sono state portate alla prostituzione.