Terme riaperte a San Pellegrino
Capienza massima 200 ospiti

Il via dopo oltre tre mesi. Necessaria la prenotazione. L’ad Varni: attività in piena sicurezza e con gli ampi spazi ancora più relax.

Nuove aree relax nel verde, possibilità di ingresso ridotto a cinque ore, proroga della validità dei voucher e il protocollo di sicurezza «QC care» a garanzia degli ospiti del centro benessere ma anche di «QC room», il resort delle terme di San Pellegrino. E, soprattutto, un benessere garantito dagli ampi spazi a disposizione in virtù della capienza massima notevolmente ridotta. Da ieri alle 10 ha riaperto a San Pellegrino «QC Terme», ormai motore turistico imprescindibile per la Valle Brembana in virtù del suo indotto, capace, negli ultimi anni, di una media di 500 presenze giornaliere, fino a una massima capienza di 800 persone.

Primi clienti da Monza

Proprio la capacità massima di accoglienza, in base alle nuove normative anti Covid, è stata ridotta praticamente di un quarto, poco più di 200 persone in contemporanea. Ieri, giorno di riapertura dopo il lungo lockdown, si sono contati poche decine di ingressi, più, comunque - per avere un paragone -di quelli nello stesso centro QC a Milano-città. «La location qui è fantastica e oggi è un vero paradiso», commentava ieri una ragazza venuta appositamente da Monza. Sì, perché se nei giorni di maggiore affollamento della spa qualcuno poteva storcere il naso, da ieri – causa limitazioni – il benessere anche in termini di spazi, è veramente assicurato: la capienza di tutto il centro è ridotta a un quarto, vasche d’acqua, idromassaggi e aree relax possono ospitare un numero contingentato di ospiti, a seconda della grandezza, diverse saune e bagni di vapore sono comunque aperti come aree relax (per esempio quella di fieno) ma non sono funzionanti, ovvero la temperatura – sempre per rispetto delle normative - è notevolmente ridotta rispetto al solito. Ampi spazi, quindi, come quelli disponibili da pochi mesi nell’ex casinò municipale, dove ora si trovano reception, cambio biancheria, bistrot e light café. E poi il protocollo di sicurezza, garantito da un’impiantistica all’avanguardia: dalla rilevazione della temperatura corporea alla sanificazione di ambienti, acqua e aria. Uso della mascherina (a esclusione di quando si è in vasca o all’esterno) e ingressi al centro benessere, così come al bistrot, che devono avvenire su prenotazione proprio per la capienza limitata.

Aperta l’area massaggi

L’area massaggi è perfettamente funzionante. All’esterno della vecchia reception è stata realizzata anche una area relax verde ed entro fine luglio saranno disponibili le nuove vasche d’acqua. «Riapriamo dopo oltre tre mesi di chiusura forzata– dice l’amministratore delegato di QC Terme Francesco Varni – con la certezza di offrire ancora una volta un prodotto di altissima qualità ai nostri clienti. Abbiamo adottato un protocollo di sicurezza che garantisce standard igienico-sanitari elevati e allo stesso tempo consente di godere appieno di quelle che sono tutte le attività del nostro centro. Attendiamo solo il via libera di saune e bagni di vapore che, siamo certi, arriverà quanto prima. Ripartiamo ancora con tanta voglia di dare il meglio, anche per il bene della valle che ci ospita».

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