«Trattamenti» per 6000 artigiani
Arrivano i fondi per la crisi Covid

La maggior parte sono lavoratori del settore meccanico e, ma anche parrucchieri ed estetisti.

«Più di 6.000 lavoratori bergamaschi dell’artigianato riceveranno entro fine settimana i trattamenti economici previsti dal Fondo di Solidarietà Bilaterale – commentano Angelo Chiari, Danilo Mazzola e Angelo Nozza, che per Cgil Cisl Uil Bergamo seguono le politiche per l’artigianato. Gli altri 14.000, compresi nelle domande raccolte dai sindacati provinciali, sono in attesa di essere liquidati a causa della mancata o incompleta rendicontazione dell’utilizzo della sospensione dal lavoro da parte di aziende e consulenti relativamente al mese di marzo».

Fsba, il Fondo di Solidarietà Bilaterale che è deputato ad assicurare trattamenti di erogazione salariale per i lavoratori dell’artigianato sospesi a causa dell’emergenza Covid 19, provvederà, entro fine settimana, a erogare i trattamenti economici a favore di circa 42.000 lavoratori artigiani lombardi, relativamente alle sospensioni effettuate nel mese di marzo.

Tali erogazioni riguardano tutte le sospensioni relative al mese scorso correttamente rendicontate da aziende e consulenti. Cgil Cisl Uil invitano le aziende a consuntivare al più presto i dati relativi alle sospensioni di ogni singolo lavoratore per consentire l’erogazione delle spettanze a tutti coloro che ne abbiano diritto.

A Bergamo, nel numero dei dipendenti artigiani che riceveranno il trattamento, la parte del leone la fa naturalmente la meccanica con 2284. Poi il legno con 400, tessile, chimici e grafici con un centinaio a testa. Ma tanti sono anche i trattamenti previsti per lavoratori di negozi di parrucchiere e estetiste; aziende per la raccolta rifiuti e per l’industria alimentare.

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