Treni alta velocità, Brescia vola
E Bergamo resta ancora al palo

Da martedì primo marzo Brescia raddoppia i suoi collegamenti diretti con i treni dell’alta velocità per Roma e Napoli. Alle due coppie di treni Freccia Argento di Trenitalia già in servizio da tempo, si aggiungono altre due coppie di treni Italo della società Nuovo trasporto viaggiatori (Ntv).

In questo modo, da Brescia si arriva a Roma Termini mediamente in 4 ore, ma anche meno, lungo l’itinerario via Verona-Bologna-Firenze. Quattro treni al giorno per l’andata e altrettanti al ritorno, con la possibilità di proseguire fino a Napoli in tempi di percorrenza competitivi con quelli dell’aereo e costi interessanti grazie a una serie di sconti e di promozioni.

In tutto questo, mentre la cugina Leonessa si appresta a diventare il secondo polo regionale per l’alta velocità, Bergamo rimane al palo. Non tanto per il fatto di non avere un collegamento diretto con la capitale attraverso i treni dell’alta velocità, quanto perché, con gli attuali orari dei convogli sulla Bergamo-Brescia, non è materialmente possibile arrivare in tempo per prendere a Brescia i primi tre treni veloci del mattino.

E alla sera bisogna essere per forza a Brescia per le 22,20 se si vuole tornare a Bergamo in treno di ritorno da Roma, Bologna o Firenze. Resta sempre la possibilità di andare a Milano per prendere i Freccia Rossa, ma via Brescia-Verona-Bologna l’itinerario è più breve.

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