Trenord, quasi 7mila al mese senza ticket
Minacce al personale: 10 casi al giorno

L’assessore De Corato ha fornito il quadro sulla sicurezza: attendiamo risposte per i militari sui treni.

Minacce verbali al personale di bordo «in diminuzione» - tra le 7 e le 10 al giorno - e 6.600 viaggiatori al mese nel 2017 allontanati dai treni, nella gran parte dei casi perché senza biglietto: il quadro sulla situazione a bordo dei convogli lombardi è stato fornito martedì 22 maggio in Consiglio regionale dall’assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato (Fdi).

Le guardie giurate sui treni e nelle stazioni stanno avendo un ruolo «fondamentale», ha sostenuto l’assessore, ma resta in campo anche la richiesta di militari. Di pari passo va anche il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza con l’ipotesi di «bodycam» sulle divise del personale dei treni. Tra le mozioni discusse anche quella del consigliere bergamasco del gruppo Gori Presidente, Niccolò Carretta, per chiedere l’abolizione della prima classe sui treni dei pendolari, bocciata dalla maggioranza di centrodestra. «Un gesto simbolico ma anche sostanziale per le migliaia di studenti e dei lavoratori che con l’abbonamento base negli anni hanno visto ridurre lo spazio a loro disposizione». In aula per il voto anche l’assessore ai Trasporti Claudia Terzi: «La condizione dei pendolari è inaccettabile, ma il problema vero è ottimizzare il servizio, non abolire la prima classe».

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