Tutto San Siro applaude Astori
La Fiorentina stasera a Bergamo

Di nuovo contro l’Atalanta dopo lo spettacolare 3-3 di mercoledì nella semifinale d’andata di Coppa Italia al Franchi. La Fiorentina ritroverà i bergamaschi in Campionato alle 18.

«È una sfida molto importante - ha detto Stefano Pioli attraverso i canali ufficiali del club riferendosi alla lotta per l’Europa e al fatto che lunedì sarà il 1° anniversario della scomparsa di Davide Astori - Nei giorni della tragedia pensai anche di lasciare la Fiorentina - ha rivelato il tecnico a Sky - poi il ricordo di Davide e dei suoi obiettivi mi spinse a restare per cercare di perseguirli con i suoi compagni. Ci manca tanto ma allo stesso tempo è sempre presente, ci ha lasciato un esempio di serenità, lealtà e rispetto e mi auguro che venga portato avanti, è bello vedere in quanti lo stanno ricordando».

Fra questi German Pezzella: «Davide è sempre in campo con noi, ci spinge da lassù». Lunedì tecnico, squadra e dirigenti (non i Della Valle, attualmente all’estero per impegni di lavoro) si recheranno a San Pellegrino per partecipare alla messa voluta dalla famiglia e recarsi al cimitero a salutare il capitano. Prima però c’è una gara da giocare, la terza di questa intensa settimana. «C’è un po’ di stanchezza ma questo è un gruppo giovane e sa come recuperare - ha assicurato Pioli -. Le prossime 4-5 partite saranno determinanti quindi sarà importante farci trovare pronti a iniziare da domani: siamo vicini in classifica all’Atalanta, un risultato positivo significherebbe dunque tanto» Il tecnico viola, recuperato anche Mirallas, ha concluso annunciando qualche possibile cambio: tra i viola scalpitano Simeone, Laurini, Dabo. Fra i più attesi ovviamente Chiesa che ritroverà il tecnico dell’Atalanta Gasperini dopo gli attacchi di simulazione rivolti più volte al figlio d’arte.

Sabato sera gli applausi di tutto lo stadio e anche dei giocatori in campo per Milan-Sassuolo hanno salutato Davide Astori. Al 13’ (in onore della sua maglia) il portiere neroverde Consigli ha tenuto il pallone tra i piedi per permettere a San Siro di tributare un sentito omaggio all’ex capitano della Fiorentina. La Curva del Milan ha intonato un coro per il difensore, cresciuto proprio nel settore giovanile dei rossoneri assieme, fra gli altri, ad Alessandro Matri, inquadrato dalle telecamere con lo sguardo commosso sulla panchina del Sassuolo.

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