Un ragazzo su 10 vittima di cyberbullismo
I dati raccolti tra gli under 19 a Bergamo

Il 29,8% degli studenti della provincia conosce qualcuno che è stato vittima di cyberbullismo. I dati di Ats Bergamo.

Il 29,8% degli studenti della provincia di Bergamo conosce qualcuno che è stato vittima di cyberbullismo. Il 4,6% ha preso parte a episodi di cyberbullismo rivolti verso altri ragazzi, soprattutto maschi (6% verso il 3,3% delle ragazze). L’8% degli studenti ha riferito di essere stato vittima di cyberbullismo. I dati sono stati diffusi dall’Ats di Bergamo in occasione della Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo del 7 febbraio. Tantissime le iniziative in città e provincia per sensibilizzare su questo tema: ne segnaliamo qualcuna con foto e video.

La fotografia del fenomeno nella popolazione studentesca della provincia di Bergamo ci viene offerta da quanto emerge dallo studio Espad condotto nel 2018, su mandato dell’Ats di Bergamo, dal Cnr di Pisa in collaborazione con l’Osservatorio dipendenze del servizio epidemiologico aziendale dell’Agenzia di tutela della salute, su un campione statisticamente significativo di ragazzi e ragazze dai 15 ai 19 anni, afferenti a istituti scolastici secondari di secondo grado della provincia di Bergamo, di diverso indirizzo e collocazione territoriale.

I dati sul cyberbullismo in Bergamasca

Il 29,8% degli studenti della provincia di Bergamo ha riferito di conoscere qualcuno che è stato vittima di cyberbullismo, percentuale più elevata tra le femmine (36,8% verso il 22,6% dei coetanei maschi). Il 4,6% riferisce di aver preso parte a episodi di cyberbullismo rivolti verso altri ragazzi, soprattutto maschi (6% verso il 3,3% delle ragazze). L’8% degli studenti ha riferito di aver subito episodi di cyberbullismo, specialmente le studentesse per le quali la quota raggiunge quasi l’11%.

Per il 60% degli studenti vittime di cyberbullismo gli autori di tali episodi sono stati compagni di scuola, per quasi il 30% persone sconosciute, per il 27% altri conoscenti, per il 14% altri amici, per l’8% i compagni di sport e per il 6% persone adulte. Tra gli studenti che sono risultati avere un profilo «a rischio» nell’utilizzo di Internet (11% circa 5.500 studenti) sono più elevate le percentuali sia di coloro che riferiscono di conoscere vittime di episodi di cyberbullismo (49,6% contro il 27,6% degli utilizzatori non a rischio), sia di coloro che riportano di esserne stati vittima (il 14,1% contro il 6,6%).

Il rapporto degli studenti con la rete e con i social

Il 99% degli studenti bergamaschi tra i 15 e i 19 anni possiede almeno un dispositivo per accedere ad Internet (Pc, tablet, smartphone, ecc.) e il 98% ne riferisce un uso quotidiano, con intensità differenti: il 20% resta connesso per più di 5 ore e il 19% tutto il giorno. Sono le ragazze a utilizzarlo maggiormente. Durante i giorni di scuola le prevalenze si riducono: è pari al 95% la quota di ragazzi che utilizzano Internet per fare attività. Anche in questo caso sono le ragazze a evidenziare un utilizzo maggiore, mentre non emergono differenze di età.

Sono molte e differenziate le attività svolte dai ragazzi in Internet: in un giorno di scuola il 93% lo utilizza per chattare e/o partecipare ai social network, l’81% per fare ricerche e/o leggere quotidiani, il 74% per ascoltare/scaricare musica, video, film, ecc; il 36% per fare giochi di ruolo e il 28% per accedere a siti specificatamente rivolti ad adulti, attività svolte soprattutto dai maschi e dai minorenni. Il 12% degli studenti si dedica ai giochi di abilità (come Texas Hold’em o Sudoku), soprattutto i maschi.

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