Vaccini contro l’influenza
Si parte il 4 novembre

Prenderà il via il 4 novembre la campagna 2019-2020 antinfluenzale e antipneumococco organizzata dall’Agenzia di Tutela della Salute e dalle Asst della provincia di Bergamo in collaborazione con i medici di famiglia.

«L’obiettivo primario è la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave – esordisce il direttore sanitario di Ats Bergamo Carlo Alberto Tersalvi -. Gli assistiti di età uguale o superiore a 65 anni, e quelli inseriti nei programmi ADI/ADP o che sono allettati/disabili, possono rivolgersi al proprio medico curante per la somministrazione gratuita del vaccino, negli orari indicati dal singolo medico. I bambini e gli adulti di età inferiore a 65 anni, appartenenti alle categorie a rischio, possono rivolgersi al Centro vaccinale della Asst di residenza, nelle sedi ed orari indicati dallo stesso centro».

«Lo scorso anno sono state acquistate 154.000 dosi di vaccino antinfluenzale e sono state somministrate circa 141.000 dosi di vaccino, di cui circa 129.000 a soggetti di età over 65 anni, con una copertura vaccinale pari al 56,2% - spiega il dottor Giancarlo Malchiodi, Direttore UOC Medicina Preventiva nelle Comunità, Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, Ats di Bergamo -. Quest’anno sono state ordinate 185.000 dosi di vaccino. I calendari con luoghi e orari per le vaccinazioni sono in corso di definizione da parte delle Asst e saranno disponibili a breve sui siti delle Asst stesse».

La vaccinazione antinfluenzale è offerta gratuitamente alle seguenti categorie a rischio:
•Soggetti di età pari o superiore a 65 anni (nati nell’anno 1954 e precedenti);
•Bambini di età superiore ai 6 mesi ed adulti, affetti da patologie croniche, quali:
- malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio; malattie dell’apparato cardio-circolatorio; diabete mellito e altre malattie metaboliche; tumori; epatopatie croniche; malattie renali con insufficienza renale cronica;
- patologie per cui sono programmati importanti interventi chirurgici; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
- malattie neuromuscolari associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie;
•Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
•Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza;
•Persone conviventi con soggetti ad alto rischio;
•Persone ricoverate presso strutture sanitarie e socio-sanitarie per lungodegenti;
•Medici e personale sanitario di assistenza;
•Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (certificati dal medico competente: allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, veterinari);
•Forze di polizia e vigili del fuoco
•Donatori di sangue.

La vaccinazione PNEUMO 13 per chi è nato nel 1954 e quella PNEUMO 23 ai nati nel 1953 già vaccinati lo scorso anno è somministrata dai Medici di Famiglia aderenti al progetto oppure dai Centri Vaccinali delle Asst. Per i bambini e gli adulti di età inferiore a 65 anni, le vaccinazioni antinfluenzali verranno praticate presso le sedi dei Centri Vaccinali delle Asst. Presso i Centri Vaccinali delle Asst è disponibile anche il vaccino anti HERPES ZOSTER per i nati nel 1954 e per i soggetti a rischio (diabete, BPCO, malattia cardiovascolare, destinati a terapia immunosoppressiva).

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