Veglia di preghiera per monsignor Ghilardi
«Prete autentico, come don Seghezzi»

«Don Silvano è stato totalmente prete. Seguendo le parole di don Antonio Seghezzi, con le sue scarpe chiodate ha sempre voluto salire sulle vette più alte».

È un passo delle riflessioni di monsignor Pasquale Pezzoli, rettore del Seminario, mercoledì sera 24 agosto nella chiesa ipogea, durante la veglia di preghiera in suffragio di monsignor Silvano Ghilardi, 63 anni, padre spirituale della Teologia del Seminario e assistente ecclesiastico unitario di Azione cattolica, morto improvvisamente per attacco cardiaco martedì mattina mentre era in gita con amici sui monti di Valtorta.

La sua scomparsa ha destato profonda impressione, testimoniata anche dalla folta presenza alla veglia di giovani, adulti e confratelli, fra cui il vicario generale monsignor Davide Pelucchi. «Rendiamo grazie al Signore per averci donato don Silvano - ha detto monsignor Pezzoli all’inizio della veglia -. A Lui affidiamo la sua vita e il suo ministero, ma gli consegniamo anche le nostre lacrime invocando il dono della consolazione e della speranza che lo Spirito semina anche nel momento della prova».

Infine, in corteo processionale con le candele accese, i presenti hanno raggiunto la cappella dei professori del Seminario dove è esposto il corpo di monsignor Ghilardi, benedetto da monsignor Pezzoli. I funerali si tengono giovedì 25 alle 15,30 in chiesa ipogea, presieduti dal vescovo Francesco Beschi.

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