Via Astino si rifà il look
Dopo 40 anni al via il cantiere

Con il suo acciottolato immerso fra i percorsi verdi dei Colli, rappresenta uno degli accessi a Città Alta più suggestivi e amati dai bergamaschi. Ora per la parte alta di via Astino è arrivato il momento di rifarsi il look, con la strada che sarà oggetto di lavori di totale riqualificazione e sistemazione pronti a partire nel giro di pochi giorni.

Del progetto si parlava da tempo, ma finalmente ci siamo: 350 mila euro la cifra stanziata da Palafrizzoni per il cantiere, che inizierà a marzo per concludersi indicativamente fra tre mesi, anche se la speranza è quella di ridurre le tempistiche: «L’obiettivo è quello di terminare i lavori in anticipo, in modo da poter utilizzare la strada già durante i primi giorni della bella stagione», chiarisce l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Brembilla.

Oggetto principale dell’intervento, affidato alla società «Porfidi dell’Isola» di Bonate Sopra, saranno le pietre che compongono via Astino, posate intorno alla fine degli anni Settanta e inevitabilmente degradate nel corso degli anni, anche all’altezza dei camminamenti pedonali, dove sono state peraltro disposte in modo un po’ disordinato e non coerente: i ciottoli ancora in ottime condizioni verranno riposati, mentre quelli non più utilizzabili verranno sostituiti. Un lavoro certosino, quindi, che vuole rappresentare un punto fermo rispetto ai tanti interventi di rattoppo – più che evidenti, percorrendo il tragitto – eseguiti nel corso degli anni e che hanno peggiorato l’estetica della carreggiata e dei marciapiedi, e reso più complicato il passaggio, visti i numerosi avvallamenti del terreno. L’intervento approvato da Palafrizzoni punta quindi a mettere in sicurezza tutta via Astino, in modo da migliorare l’accessibilità e la percorribilità di tutta la strada. Oggetto dei lavori saranno anche i trottatoi centrali, ancora presenti in alcuni tratti della via, dove un tempo passavano i carri. «Il cantiere di via Astino rientra in un piano più ampio di sistemazione delle strade storiche dei Colli, un grande patrimonio di Bergamo da tutelare e che necessita di attenzioni particolari e interventi periodici – aggiunge Brembilla –. Il tutto prestando particolare attenzione alla valorizzazione delle porzioni storiche delle pavimentazioni della nostra città: penso ad esempio agli interventi già effettuati in vicolo San Carlo e alla scaletta di Santa Lucia, oltre a tutta via Monte Bastia. In questa direzione abbiamo deciso di sistemare un accesso importante a Città alta, anche in un’ottica di riqualificazione dell’area che comprende il monastero e che è sempre più frequentata da cittadini e turisti».

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